GROSSETO – L’odissea vissuta a causa di una vettura difettosa era costata cara a un grossetano e si è conclusa (positivamente) solo dopo anni, con il secondo grado di giudizio, grazie alla sentenza 735/2019 del tribunale di Grosseto.
Il grossetano aveva acquistato una vettura che si era rivelata subito difettosa e non conforme: si era rivolto così a Confconsumatori che, con l’avvocato Marco Masetti, aveva contestato al concessionario i difetti e le mancate conformità, risolvendo il contratto di compravendita e non dando corso al passaggio di proprietà. Ottenuti la risoluzione del contratto per grave inadempimento e l’annullamento del finanziamento chiesto per il pagamento, la vettura era però rimasta sotto casa del consumatore, sia pure a disposizione del venditore. E qui sono cominciati altri guai.
Il precedente proprietario del mezzo si era vista recapitare una sanzione, e per non pagare l’assicurazione aveva dichiarato al giudice di pace la perdita di possesso della vettura in favore del nuovo acquirente, che però non era più tale e si è visto costretto (con successo) a proporre opposizione contro la sentenza del giudice di pace. Ma non solo: nel frattempo, infatti, sotto casa del consumatore la polizia locale aveva sanzionato lo stesso mezzo per la mancanza dell’assicurazione. Anche il giudice di pace, in sede di opposizione alla multa, aveva ritenuto lo stesso consumatore obbligato alla stipula della polizza in quanto detentore. È servito addirittura il secondo grado di giudizio nel quale è stato dichiarato che il consumatore non doveva assicurare la vettura.
«La vicenda – fanno sapere da Confconsumatori – si è conclusa con la sentenza numero 735/2019 del tribunale di Grosseto che ha stigmatizzato, con tanto di condanna alle spese, anche il comportamento del Comune di Grosseto che ha resistito in giudizio ben sapendo che il cittadino non aveva commesso alcuna sanzione o illecito in quanto la vettura non gli apparteneva e dunque non ne era neanche proprietario, essendo peraltro il libretto di circolazione già revocato dalla Motorizzazione».
«Lo sportello Confconsumatori di Grosseto, in via della Prefettura 3 (telefono 0564 417849) – ricordano dall’associazione – tratta purtroppo di sovente casi simili, nei quali il consumatore necessita di assistenza e tutela».