di Barbara Farnetani
GROSSETO – Sono intervenuti il padre e l’amico minorenne per fermare i poliziotti che tentavano di arrestarlo per droga. Un giovane grossetano di 18 anni è stato fermato dalla sezione servizi reati contro il patrimonio della Questura. Il giovane era stato notato, nella zona di via della Pace, dove abita, dal personale della terza sezione in atteggiamento sospetto. Pedinato era stato visto prendere contatti con un Pakistano con cui si era scambiato qualcosa. I poliziotti avevano fermato il Pakistano che aveva ammesso di aver acquistato 1,45 grammi di hashish per il costo di 10 euro.
I poliziotti avevano allora seguito il Grossetano, sotto casa. Dopo poco il ragazzo era risceso assieme ad un amico, un minorenne già conosciuto alle forze dell’ordine. Quando gli uomini della mobile si sono avvicinati per procedere ad un controllo il giovane ha iniziato ad agitarsi e a gridare “mi vogliono arrestare” facendo resistenza. In breve è sceso il padre del ragazzo che ha tentato di liberare il figlio per farlo scappare mentre l’amico tentava di recuperare un borsello di cuoio nero che era stato gettato sotto una vettura. Quando i poliziotti sono riusciti a bloccare il sospettato e a recuperare il borsello hanno trovato dentro 11,70 grammi di hashish già suddivisa in dosi.
Il ragazzo è stato arrestato per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che per resistenza a pubblico ufficiale mentre il padre e l’amico sono stati denunciati per favoreggiamento, e uno dei poliziotti è stato medicato al Pronto soccorso con dieci giorni di prognosi. Questa mattina l’udienza di convalida e il giovane è stato scarcerato.