MASSA MARITTIMA – “Nuovi tagli si abbattono sull’ospedale Sant’Andrea e aumentano i disagi per i cittadini non solo delle Colline Metallifere, ma anche del territorio di Follonica”.
Sandro Marrini, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio comunale di Follonica, torna a denunciare i disservizi che si verificano al nosocomio di Massa Marittima.
“Non passa settimana in cui non si verifichino carenze all’interno dell’ospedale – sottolinea Marrini – questa volta è il caso della radiologia, la cui reperibilità è stata eliminata senza alcuna spiegazione dalla Asl. Una situazione inammissibile per una struttura che è un punto di riferimento non solo per Massa Marittima, ma anche per Follonica, la seconda città più grande della provincia. E’ paradossale che la sera il reparto chiude i battenti, costringendo chi ha subito un trauma o una frattura ad andare a Grosseto, intasando il pronto soccorso dell’ospedale del capoluogo maremmano, già sotto organico”.
Ma Marrini focalizza la questione anche su altre criticità dell’ospedale Sant’Andrea: “Alcuni reparti sono in affanno – spiega l’esponente di Forza Italia -: basti pensare all’ortopedia e all’anestesia, in cui ormai il personale è ridotto ai minimi termini, con la conseguenza che il pronto soccorso massetano viene utilizzato come filtro per arginare i problemi degli altri reparti”.
A questo punto, l’analisi di Marrini si sposta su un altro aspetto: “L’ospedale Sant’Andrea è un punto di riferimento fondamentale anche per i cittadini di Follonica, che in estate raggiunge la soglia delle 100mila presenze fra turisti e residenti – evidenzia il capogruppo di Forza Italia -. Proprio per questo, stride ancora di più il silenzio del sindaco Benini sulle problematiche che affliggono il nosocomio massetano. Il primo cittadino follonichese, in virtù del suo ruolo, è il primo responsabile della salute dei cittadini, ma non si è mai speso per segnalare i tagli dell’ospedale Sant’Andrea, né con richieste ufficiali di chiarimenti alla Asl, né al presidente della Conferenza dei sindaci, suo compagno di partito. Come se non bastasse, sono giunte segnalazioni secondo cui il primo soccorso di Follonica, già vittima di carenze del personale sanitario, chiuda le sue porte alle 20, costringendo i pazienti ad andare a Grosseto o, nei casi più gravi, a Siena. Tale situazione si va ad aggiungere alla carenza di logopedisti, con immaginabili disagi per i bambini della Città del Golfo e, cosa ancora più grave, all’assenza di un responsabile di neuropsichiatria infantile. Dopo il trasferimento della precedente dottoressa in un’altra città, infatti, ci risulta che questa figura non sia stata ancora rimpiazzata: la mancanza di un simile servizio, pertanto, è inconcepibile per una grande città come la nostra”.
Infine, il capogruppo di Forza Italia conclude la sua disamina tornando a parlare dell’ospedale Sant’Andrea: “Non garantendo più determinati servizi – termina Marrini -, si rischia la chiusura di alcuni reparti, dato che i cittadini sono costretti a prenotare visite all’ospedale Misericordia di Grosseto. Ormai la struttura massetana è al collasso e gli unici a tenerla in piedi sono i pochi medici e infermieri che ci lavorano. Pur costretti a fare turni massacranti, infatti, con lodevole senso del dovere garantiscono quelle prestazioni indispensabili per la salute dei cittadini”.