GROSSETO – “L’agricoltura rappresenta un settore portante del pil della provincia di Grosseto e la Lega sta prestando particolare attenzione alle criticità che lo possono mettere a rischio, a partire dall’olivicoltura, per giungere alle produzioni di frutta e di ortaggi”. L’onorevole Mario Lolini ed il segretario provinciale del Carroccio Andrea Ulmi alzano la guardia di fronte ai fenomeni che stanno mettendo a rischio l’olivo, gli alberi da frutto e gli ortaggi.
“Come Lega – sostiene Ulmi- nelle scorse settimane eravamo intervenuti per denunciare i rischi che possono derivare al settore dall’eliminazione delle agevolazioni sul gasolio agricolo, ma anche dall’apertura dell’attuale ministro Bellanova agli Ogm ed al Ceta. I nostri rappresentanti sono adesso impegnati nella salvaguardia delle nostre colture e lo stanno facendo a tutti i livelli”. Ulmi cita come la Lega stia operando nel concreto.
“L’eurodeputato Susanna Ceccardi – annuncia il segretario – dopo che nel dicembre 2018 a Monte Argentario è stato rinvenuto per la prima volta il batterio della Xylella Fastidiosa, appena insediata, ha interrogato la Commissione per sapere come intenda intervenire contro un patogeno che sta mettendo in ginocchio gli olivicoltori pugliesi e quali misure si possono attivare per finanziare interventi che possano scongiurare la diffusione del parassita in Toscana e per intraprendere una lotta biologica allo stesso. La Lega – aggiunge Ulmi – lo scorso anno era intervenuta anche a Gavorrano contro il proliferare della cosiddetta ‘Cecidomia dell’Oliva’, una piccola mosca che svolge il suo ciclo biologico sulle foglie dell’albero e che crea gravi danni alla produzione. Un insetto che era stato particolarmente infestante nella zona di Grilli e Caldana e che sta creando preoccupazioni in tutta la Maremma. Lo aveva fatto con una mozione, approvata all’unanimità dal consiglio comunale, a firma del capogruppo della civica Gaetano Di Curzio Sindaco il cui capogruppo è Andrea Maule, in quota Lega, ed esperto del settore. Ieri, invece, in commissione agricoltura a Montecitorio è stata approvata all’unanimità una bozza di risoluzione, a firma anche del vicepresidente, l’onorevole Mario Lolini, per il contrasto alla diffusione della cosiddetta ‘cimice marmorata asiatica’”.
E’ proprio l’onorevole Lolini a spiegare l’importanza di questo atto. “Si tratta di una delle molteplici ‘specie esotiche invasive’ – spiega Lolini – che stanno arrecando gravi danni alla frutticoltura ed orticoltura, senza risparmiare le piante ornamentali e forestali. E’ un insetto polifago che passa da una coltura all’altra e che si adatta con facilità all’ambiente in cui si trova. Sta arrecando gravi danni nel Nord Italia ed in Campania e c’è il forte rischio che si diffonda anche in Toscana. Bisogna agire alla svelta, così come è stato fatto con la Xylella a Monte Argentario che, per fortuna, non è un patogeno aggressivo come quello pugliese e su cui è in corso una profilassi vegetale, con indagine ed isolamento delle piante ammalate, ma su cui la Lega non abbassa certo la guardia, sia a livello parlamentare che, come dimostrato, anche a Bruxelles e Strasburgo”.