FOLLONICA – Oltre 33.000 presenze in 9 eventi con una media spettatori per spettacolo più alta rispetto al 2018, un investimento di più di un milione di euro sul nostro e un indotto che ha coinvolto oltre 100 persone che hanno fornito servizi e beni all’organizzazione del festival e più di 50 fra aziende, cooperative e associazioni del territorio. Questi alcuni dei numeri del Follonica Summer Festival la cui terza edizione si è chiusa il 13 agosto di quest’anno.
“Non si può non partire da questi numeri – dichiara il sindaco Andrea Benini – per parlare con cognizione di causa del Follonica Summer Festival. Non era scontato creare un festival dal nulla, come non lo era portare quel festival ad un buon livello di riconoscibilità nazionale in soli tre anni. Intorno al Summer Festival è nato e cresciuto in questi anni un vero e proprio mondo di collaborazioni con le aziende del territorio e, se per l’amministrazione l’obiettivo primario era quello di creare un contenitore di eventi che attirasse a Follonica nuovi turismi, sicuramente il legame con le aziende della nostra città è il valore aggiunto della manifestazione. Per questo mi stupisco di chi sostiene che l’investimento dell’amministrazione, circa 150mila euro a fronte di un investimento dei privati di oltre un milione di euro, non abbia portato nulla a Follonica. Forse chi lo dice dovrebbe parlare, ad esempio, con le strutture alberghiere o i ristoranti che hanno lavorato per il Summer Festival, o con le aziende che hanno collaborato al montaggio e smontaggio delle attrezzature. A questo si aggiunge la visibilità che Follonica ha guadagnato grazie al Festival. Aver ospitato artisti di grande levatura e riconoscibilità nazionale ha permesso a Follonica di comparire in più di 160 articoli fra stampa e online oltre ai passaggi in radio e tv, da Sky a Radio 105, da Repubblica a All Music Italia”.
Il Follonica Summer Festival 2019 ha ospitato anche il Premio Persefone, il premio Oscar del teatro italiano, portando a Follonica grandi protagonisti della cultura e dello spettacolo italiani. “Il Persefone – continua il sindaco – è stato una serata di galà ad ingresso gratuito per follonichesi e turisti così come la serata dedicata alle band locali Follsonica Big Night. Follonica grazie ad esso ha ospitato personalità come Milena Vukotic, Gabriele Lavia e Giuliana De Sio, Alessio Boni, Lillo, che hanno potuto apprezzare la nostra città vivendola anche dopo la fine dello spettacolo. E’ evidente che la nostra città ne abbia guadagnato in visibilità e, anche se tutto è migliorabile e perfettibile, non è possibile negare quanto iniziative come quella del Persefone o del Follonica Summer Festival tutto, portino a Follonica e all’indotto turistico”.
“La sfida è continuare a crescere (e migliorare, ci mancherebbe), ad esempio pensando a progettualità che allunghino il periodo oltre i dieci giorni di agosto, valorizzando sempre di più lo spazio straordinario dell’Arena”.