GIUNCARICO – Un viaggio nello spazio in memoria dell’ingegnere giuncarichese Mario Grossi nel 20esimo anniversario dalla sua scomparsa e in omaggio al 50esimo anniversario del primo allunaggio, è in programma sabato 7 settembre alle ore 21 alla chiesta sant’Egidio di Giuncarico. Un appuntamento speciale dal titolo “Viaggio nello spazio – parole, musica e immagini”, organizzato con il prezioso contributo della figlia e del cugino dell’illustre scienziato maremmano, Marina Grossi e Andrea Luschi, e la partecipazione dell’intera comunità giuncarichese.
La serata, con il patrocinio del Comune di Gavorrano e la partecipazione dell’asd Amici della Piscina, la collaborazione di Montebelli Agriturismo Country Hotel, l’agriturismo Marucheto, l’associazione il Mandorlo e la parrocchia di Giuncarico, vedrà anche la partecipazione dei Solisti dell’orchestra Classica di Alessandria, composti da quintetto d’archi, polistrumentista, pianoforte e voce: saranno eseguite musiche a tema di Haendel, Beethoven, Strauss, Holst, Puccini e David Bowie in uno spettacolo originale è coinvolgente.
Ospite d’eccezione sarà il primo astronauta italiano, l’ingegnere e scienziato Franco Malerba, che ha volato nello spazio il 31 luglio 1992 con lo shuttle Atlantis e il satellite italiano Tethered, quest’ultimo progettato e realizzato proprio da Mario Grossi, portando alla ribalta internazionale la testimonianza dell’Italia nella scienza, della tecnologia e dell’industria di punta. Malerba si proporrà al pubblico in qualità di voce recitante attraverso la scelta di alcuni frammenti di letture dai suoi due libri, che raccontano la sua missione nello spazio. Il protagonista della serata offrirà la visione di suggestive foto e filmati delle sue esperienze in orbita e di altri indimenticabili avvenimenti spaziali. Lo spettacolo sarà infatti articolato in vari quadri, ognuno contenente musica, letture e immagini.
Per il sindaco di Gavorrano, Andrea Biondi, un appuntamento da non perdere in quanto Grossi è un «esempio per tutta la comunità».
«E’ importante – sostiene Biondi – ispirare i ragazzi del luogo, anche se nati in un posto disperso, perché anche da qui si può arrivare a Boston ed essere a capo di un progetto internazionale».
E le iniziative in omaggio allo scienziato gavorranese non si fermeranno a sabato sera. L’amministrazione comunale è intenzionato a dedicare anche una via a Mario Grossi e entro la fine dell’anno verrà pubblicato un libro con la sua biografia a cura di Silvano Polvani.
«E’ incredibile che qui si ricordano ancora di mio babbo dopo vent’anni – afferma Marina Grossi, figlia dello scienziato -. Sono commossa per l’idea di dedicare una via o piazza a lui e non so proprio come ringraziare la comunità di Giuncarico per questa iniziativa fantastica».
«Come associazione – aggiunge anche Luca Gabrielli dell’asd Amici della Piscina – abbiamo sposato l’idea di commemorare Mario Grossi, facendo da collante tra l’amministrazione, la famiglia e il paese per ricordarlo nel migliore dei modi, oltre che rendere onore e merito a un uomo che funge da esempio per chi vive nelle periferie».