FOLLONICA – Siamo alla vigilia del grande evento 2012 per i solitari dei Mini 6,50. Domenica 29 alle 12 parte la regata di 2800 miglia nautiche “Le Sables d’Olonne – Herta (Azzorre) – Le Sables d’Olonne.
Ai “minnisti” l’onore di fare base ai moli di Port Olona, gli stessi dai quali muovono i partecipanti alla “Vendée Globe”, la regata intorno al mondo. Un accostamento non casuale, perché se questi ultimi fanno il giro del globo su grandi barche da corsa, i Mini 6,50, per le dimensioni e la semplicità tecnologica, non sono da meno.
Dalla costa della Vandea, i regatanti affronteranno il difficile Golfo di Biscaglia (o Guascogna) per completare la prima tappa nell’Arcipelago delle Azzorre, dove avranno una breve sosta, prima di riprendere la strada del ritorno. 2800 miglia (5200 km) in pieno Oceano, su una delle rotte più complesse e difficoltose.
E’ la quarta regata di questa prestigiosa regata che si corre negli anni pari, in alternanza con l’ancor più lunga e famosa “Transat” (in programma nel 2013).
Al via, 12 barche tra i “prototipi” e 30 tra i “serie”, 10 le nazioni rappresentate, con i francesi, come sempre, a fare il maggior numero.
Affrontano la prova anche i due atleti del GV LNI Follonica: Giancarlo Pedote (ITA 747 “Prysmian”) nei prototipi e Luca Del Zozzo (ITA 768 “M-Pharma Italia”), entrambi lanciatissimi verso l’appuntamento del 2013 (la Transat).
E’ una tappa importante verso l’appuntamento del prossimo anno: è una regata molto lunga, condizioni del mare, del vento e delle correnti da interpretare ed in genere piuttosto dure. Quindi l’occasione di un grande test per i navigatori, i mezzi e le attrezzature. Nella categoria prototipi c’è anche un altro italiano, Michele Zambelli.
L’appuntamento è così importante, che una delegazione del GV LNI Follonica sarà a salutare i propri atleti alla partenza. Porterà con sé anche un po’ di cambusa con prodotti della Maremma, confezionati per durare diversi giorni anche in navigazione. Un omaggio molto apprezzato da Pedote e Del Zozzo che già hanno potuto apprezzare in occasione delle loro ultime Transat.
«Di sicuro effetto per loro – dice il presidente Ettore Chirici – sarà pure la presenza di Simone Gesi nella delegazione follonichese. Ricambia così l’assistenza avuta dai due atleti in altre occasioni ed avrà modo di verificare le ultime novità nelle barche e nelle attrezzature e di “annusare” nuovamente un’aria a lui familiare. Chissà non cominci a nascere un nuovo progetto. Con i nostri atleti, in mare alcuni tra i protagonisti più ambiziosi per la prossima Transat. Quindi una prova importante per Giancarlo e Luca, che sono tra quelli più attesi anche per il risultato finale, in particolare Pedote».