GROSSETO – Si è aperta con un minuto di silenzio in memoria delle vittime del crollo del Ponte Morandi di Genova, la 31esima edizione di Festambiente, il festival internazionale di ecologia che quest’anno ha visto fin dalla sua apertura una partecipazione straordinaria.
Presenti al taglio del nastro, affidato al presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciofani, Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, il viceministro all’istruzione, ricerca e università Lorenzo Fioramonti, l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni, il vicesindaco di Grosseto Luca Agresti, il vicesindaco di Castiglione della Pescaia Elena Nappi, il presidente del parco dell’arcipelago Giampiero Sammuri, il questore di Grosseto Domenico Ponziani, il presidente di Acquedotto del Fiora Roberto Renai e i rappresenti di tutte le forze dell’ordine.
Angelo Gentili (segreteria nazionale di Legambiente), che da anni si occupa di organizzare il festival all’interno della cittadella ecologica e solidale di Rispescia, ha ricordato come quest’anno, proprio da Festambiente, è stato lanciato l’hashtag #salvailclima insieme alla speranza che grazie alle buone pratiche e alla sostenibilità è possibile invertire la tendenza e abbassare le “febbre” del pianeta.