RISPESCIA – “Ancora una volta, come ormai da trent’anni, torna Festambiente insieme ai suoi valori ed alle sue battaglie – raccontano gli organizzatori del festival nazionale di Legambiente, che si terrà a Rispescia (Grosseto) dal 14 al 18 agosto-. Sarà un’edizione, la trentunesima, che volgerà il suo sguardo ai cambiamenti climatici. Un’emergenza, un problema attuale, che l’intera comunità mondiale deve conoscere ed affrontare. Il palco #salvailclima sarà la vera rampa di lancio per la sensibilizzazione sul tema al quale non possiamo non prestare attenzione”.
La kermesse green avrà un cartellone d’eccezione e debutterà con un trio di artisti che uniscono talento ed ottima musica. Ci saranno, infatti, Diodato, Mirkoeilcane e Daniele Silvestri. Quest’ultimo decisamente in un momento di grazia vista anche l’ottima esibizione a Sanremo 2019 con il pezzo Argento vivo.
La notte di Ferragosto, oltre alla campagna #IoAccolgo – tema particolarmente caro al festival – sarà animata prima da Rossofuoco e Giorgio Canali, per poi concludere con la band più toscanaccia possibile, ovvero i The Zen Circus. Veri mattatori dell’edizione sanremese (anche loro concorrenti per la prima volta all’evento) che emozioneranno il pubblico legambientino con i loro brani più noti: Il fuoco nella stanza e L’anima non conta.
Il sedici sera torna Max Gazzè. Artista con alle spalle una carriera notevole che delizierà il pubblico con canzoni che ormai hanno fatto la storia della musica italiana. Il diciassette, invece, sarà il turno di Carmen Consoli che con il suo rock farà ballare tutta la piazza.
Ed, infine, l’ultima sera sarà il turno di Alpha Blondy. Il noto cantante ivoriano, cresciuto a New York e re di Kingston, continuerà la felice tradizione del concerto reggae.
Festambiente, poi, non è solo questo. C’è tanto e molto altro. A partire dai dibattiti che cominceranno con Don Ciotti e l’affermato giornalista Sandro Ruotolo.
“È doveroso ricordare che il festival continua la sua battaglia per un futuro migliore, ricordando che l’emergenza climatica è un tema imperante – continuano gli organizzatori -. È necessario un cambio di passo, anzi una vera e propria inversione di rotta perché dobbiamo pensare al bene del nostro Pianeta e a quello dei nostri figli. Festambiente, prima del divertimento e della felicità che trasporta, vuole che i visitatori prendano coscienza della situazione allarmante e disastrosa del nostro tempo. Serve una reazione, il festival, infatti, è qui per questo”.
“I bambini saranno anche quest’anno al centro della kermesse con la loro aerea giochi dedicata, con un mix di attività che avranno sempre come stella cometa il tema della sensibilizzazione ambientale. Inoltre – concludono -, l’apporto dei volontari accorsi da ogni angolo del Belpaese forniranno un contributo fondamentale al fine della realizzazione della Festa. Questo dimostra che Legambiente può contare su un piccolo-grande popolo di individui che condividono un progetto e un futuro virtuoso all’insegna dell’ambiente e dell’ecologia”.