GROSSETO– Il mese di agosto porta con sé numerose feste in onore della Madonna o di santi indicati come patroni di alcune località del territorio diocesano. In particolare, nella settimana di ferragosto sono varie le celebrazioni in calendario.
La sera di mercoledì 14 agosto il vescovo Rodolfo sarà a Castiglione della Pescaia, dove alle 19 presiederà la Messa vigiliare dell’Assunta, nella chiesa di Santa Maria Goretti, alla presenza dei vogatori e delle madrine del 65esimo Palio Marinaro, che il vescovo benedirà al termine della celebrazione, prima di presiedere la caratteristica processione con la statua della Vergine Assunta portata su una piccola imbarcazione illuminata, fino al porto canale, da dove proseguirà in mare aperto. La processione attraverserà le vie centrali del paese; una volta giunti all’imbocco del porto canale, tutti i vogatori si disporranno con i remi in alto per onorare il passaggio del simulacro della Madonna, che poi sarà posta su di un peschereccio per la processione in mare.
Il 15 agosto, solennità dell’Assunzione, il vescovo alle 11 celebrerà il pontificale in cattedrale, mentre nel pomeriggio alle 18 sarà a Punta Ala, dove celebrerà la Messa al porto.
Il 16 agosto è san Rocco, patrono di Marina di Grosseto. Alle 11 Rodolfo Cetoloni presiederà la Messa solenne nella chiesa parrocchiale della località balneare, dove tornerà la sera alle 21 per la tradizionale processione in onore del patrono. La processione partirà da piazza della chiesa e attraverserà via IV novembre, via Grossetana, il lungomare, il piazzale del cavallino per proseguire in mare, dove si pregherà per gli operatori del mare e sarà gettata una corona d’alloro. Nel pomeriggio del 16 il vescovo sarà a Torniella, dove alle 17 presiederà Messa e processione sempre in onore di san Rocco.
Domenica 18 agosto, a Casal di Pari la festa decennale della Madonna del conforto. Ogni dieci anni, infatti, la comunità celebra il festone della Madonna, momento più solenne rispetto alle feste annuali. Alle 17 il vescovo presiederà la Messa nella chiesa di San Donato, poi la processione. Al termine della processione, cena in piazza organizzata dalla Pro loco. In occasione del festone è stata restaurata una statua di sant’Antonio di Padova. Per le feste decennali, infatti, vi è la consuetudine di realizzare un’opera che resti: vent’anni fa venne sistemata l’area del presbiterio della chiesa, mentre dieci anni fa si intervenne sul tetto.
Lunedì 19 agosto il vescovo Rodolfo sarà a Scarlino per la Festa del 19. Alle 11 la processione dalla chiesa di San Martino alla chiesa di San Donato, dove poi sarà celebrata la Messa. La festa del diciannove è la manifestazione che si tiene ogni anno per ricordare quanto accadde il 19 agosto 1855. All’epoca il territorio scarlinese fu colpito da una grave epidemia di colera, che terminò dopo che l’arciprete don Vincenzo Gonelli coinvolse la popolazione in un gesto di fede: una processione del Cristo morto per le vie del paese per impetrare la fine dell’epidemia. Cosa che avvenne di lì a pochi giorni grazie a un forte temporale che contribuì a ridurre drasticamente il numero delle morti, sino a farlo cessare del tutto. L’anno seguente, nel medesimo giorno fu organizzata una processione di ringraziamento, seguita da una grande festa di paese, durante la quale furono scoperte due lapidi di marmo ai lati dell’altare della chiesa di San Martino. Un gesto che si ripete ogni 19 agosto.