SORANO – Un impianto Led con lampade a parete e proiettori al sodio. È l’opera di illuminazione che valorizza il Masso Leopoldino di Sorano, uno dei monumenti più significativi e importanti del capoluogo.
«L’effetto è di grande suggestione e ben si inserisce nella caratteristica illuminazione del borgo ai piedi del Masso» afferma il sindaco di Sorano Pierandrea Vanni. Originariamente denominato Rocca Vecchia, fortificazione e luogo di rifugio della popolazione prima che sorgesse l’imponente Fortezza Orsini, l’attuale Masso Leopoldino, così chiamato in omaggio al Granduca di Toscana che provvide al suo restauro dopo una serie di grossi e tragici crolli avvenuti nei primi anni dell’Ottocento, «costituisce una grande terrazza scavata nel tufo dalla quale si ammira una delle visioni più belle del paese e del territorio».
Complessivamente gli interventi sull’illuminazione pubblica hanno riguardato, oltre al Masso Leopoldino, Castellottieri, San Valentino, San Quirico e Montevitozzo con una spesa complessiva di 11 mila 700 euro. Un ulteriore, ben maggiore intervento, è previsto a breve grazie al finanziamento di 50 mila euro del Governo ai piccoli comuni per l’efficienza energetica.