GAVORRANO – «Raccogliamo ancora proteste di cittadini particolarmente risentiti per quello che pare proprio essere un grave disservizio. Ci riferiamo all’ufficio anagrafe del nostro Comune, aperto al pubblico per 13 ore a settimana in un territorio che conta circa novemila abitanti» afferma Andrea Maule capogruppo di minoranza della lista Di Curzio, a Gavorrano.
«Da alcune settimane lo sportello anagrafe “vanta” (sarcasticamente) nel proprio staff una sola unità lavorativa. Un solo dipendente svolge quindi servizio in un settore così importante e così delicato. Situazione questa che si è venuta a creare in virtù di alcuni recenti pensionamenti e di un recentissimo trasferimento di personale presso altro ente. La situazione è probabilmente sfuggita dal controllo del sindaco e dell’assessore con delega alle politiche di gestione del personale. Il risultato finale è che anche oggi fuori dall’ufficio anagrafe si è creata una lunga fila, con persone che hanno fiduciosamente atteso il loro turno per più ore… fino a perdere la pazienza».
«Chiediamo quindi al sindaco di porre urgentemente rimedio a questa grave situazione. Ci preme evidenziare che per causa di questa circostanza nasce un inconfutabile frustrazione del personale dell’ufficio anagrafe, il quale nell’espletamento delle proprie funzioni si trova nell’impossibilità oggettiva di evadere la totalità delle richieste dei cittadini, e vi è contestualmente il disagio dei cittadini stessi i quali si trovano a spendere troppe ore del loro tempo in file interminabili – continua Maule -. Pur nella consapevolezza che la nostra amministrazione si trova in una fase delicata e complicata delle politiche di gestione del personale, chiediamo al sindaco di attuare quanto prima ogni misura possibile per risolvere questo spiacevole disservizio».