GROSSETO – “La politica è diventata troppo protagonista, occupando la posizione che dovrebbe appartenere ai cittadini”. È questo il punto di partenza da cui il Partito democratico di Grosseto intende muoversi lanciando il questionario “Ascoltare per cambiare”, un’indagine conoscitiva sulla vivibilità nella città e nelle frazioni del Comune di Grosseto. Il questionario è stato presentato stamani in presenza di Simona Bonafè, segretaria regionale del Pd e eurodeputata, che ha fatto tappa a Grosseto per “Toscana 2020, costruiamo insieme il nostro futuro”, una serie di incontri della segreteria toscana dem nei territori in vista delle elezioni regionali del prossimo anno.
«Il profondo cambiamento del quadro politico provinciale – dichiara Leonardo Culicchi, segretario del Pd di Grosseto -, passato dalla consistente e diffusa vittoria globale del Partito democratico alle europee del 2014 ai risultati della Lega nelle elezioni del 2019, ha evidenziato quanto oggi la politica sia sconvolta da dinamiche del consenso veloci e volatili. A conferma di questo si deve considerare che nel frattempo, fra le due tornate delle europee, quelle del 2014 e quelle del 2019, si sono tenute le elezioni politiche del 4 marzo 2018, che hanno ridisegnato la geografia politica del Paese con la vittoria del Movimento 5 stelle, arrivato a essere il primo partito nazionale, ma a cui è seguito un altro cambiamento della situazione politica nazionale e locale determinato proprio dalle ultime elezioni europee, portando i pentastellati a perdere molto di quanto guadagnato in termini elettorali appena un anno prima».
«Analizzando i numeri in maniera oggettiva e tenendo conto di tornate elettorali tra loro diverse – continua Culicchi -, si evince che nel comune di Grosseto il Pd, nelle europee 2019 e rispetto alle politiche 2018, è passato da 9634 voti a 9470 con un calo di 164 voti assoluti, dato che fa da contraltare a una ripresa in termini percentuali del 3,82% passando dal 22,01% al 25,83%. Questi sono i dati statistici. Il dato politico è che a Grosseto il Pd oggi è l’unica forza alternativa al centro destra, in una città che deve assolutamente uscire dalla crisi stagnante economica e sociale in cui è precipitata».
«Nel 2021, quando si terranno le prossime amministrative, per Grosseto i problemi non saranno più degrado, sicurezza o immigrazione ma semmai come invertire la tendenza di una crisi economica che sta portando la città allo sfinimento – prosegue il segretario -. Per questo, dobbiamo avvalerci del contributo necessario e indispensabile di tutti i cittadini grossetani che hanno a cuore il progresso di questo territorio e per lo stesso motivo abbiamo pensato a un questionario d’intervista, un’indagine capace di fornirci indicazioni utili per incamminarci verso una ripresa. Siamo convinti che la visione della realtà dell’elettore sia prioritaria anche in confronto al suo voto e per questo è necessario conoscerla attraverso una serie di domande incentrate su ciò che in Grosseto può essere migliorato e cosa deve essere difeso a spada tratta. Ascoltare per cercare di capire qual è la nostra reale vocazione, dove vogliamo andare e come cambiare per ritornare un motore economico per l’intero territorio».
«“Ascoltare per cambiare” è questo il nome della campagna di ascolto che abbiamo deciso di promuovere – commenta Culicchi -, certi del fatto che, per cambiare, il Pd debba ascoltare ancora di più e con maggior attenzione i cittadini, così come per cambiare Grosseto è necessario ascoltare cosa i grossetani pensano della loro città. L’indagine conoscitiva incrocerà i dati dei cittadini relazionando tra loro titolo di studio, condizione professionale e non professionale, sesso, età e residenza, suddivisa per frazione e quartiere, dati che a loro volta saranno incrociati con i flussi di voto delle sezioni elettorali. La campagna elettorale per le amministrative 2021 parte oggi da questo questionario».
«Grosseto è la tappa di partenza di “Toscana 2020, costruiamo insieme il nostro futuro”, una serie di incontri lungo tutta la Regione che vedrà la segreteria regionale del Partito democratico impegnata a ascoltare e a confrontarsi con gli amministratori locali, le categorie economiche e sociali, il mondo produttivo e del lavoro, il terzo settore, i settori del sapere – commenta Simona Bonafè -. Saranno questi incontri a definire il programma elettorale del Partito democratico toscano. Il questionario presentato oggi dal Pd grossetano, che verrà proposto alla cittadinanza, è in linea con quanto si vuole fare anche a livello regionale: ascoltare per cambiare”.