GROSSETO – Questo fine settimana un centinaio di iscritti allo Spi Cgil maremmano saranno nella bassa reggiana per visitare “Casa Cervi”, il museo che tramanda la storia della famiglia Cervi, che il 28 dicembre 1943 perse i 7 figli maschi fucilati dai fascisti.
«Sono partiti oggi – spiega il segretario provinciale dello Spi Cgil, Lorenzo Centenari – da Selvena e Orbetello due autobus che porteranno un nutrito gruppo di nostri militanti al podere di “Campirossi”, nella bassa reggiana, a cavallo tra le località di Campegne e Gattatico, dove ha sede il museo di Casa Cervi. Antifascismo, vitalità e attualità dei valori della Resistenza infusi nella Costituzione, fanno parte del Dna della Cgil, e per questo anche lo Spi è impegnato nella trasmissione della memoria alle nuove generazioni».
«Dopo le visite a Sant’Anna di Stazzema e Marzabotto – conclude Centenari -, quindi, è la volta della visita al museo che ricorda le vicende della famiglia Cervi e della Resistenza reggiana, nel solco della continuità con i valori fondanti della nostra Democrazia».