GROSSETO – E’ stato firmato questa mattina il protocollo d’intesa e d’azione per il contrasto e la prevenzione delle discriminazioni di genere nel mondo di lavoro, voluto dalla Commissione pari opportunità provinciale di Grosseto. La firma, sancita tra la consigliera di parità e l’Ispettorato del lavoro di Grosseto, si pone come obiettivo l’attivazione di un coordinamento tra i due uffici per incrementare e diffondere sul territorio l’importanza della tutela dei lavoratori dalle discriminazioni.
“Il problema della discriminazione di genere nel mondo del lavoro, così come quello nella vita di tutti i giorni, è purtroppo oggi ancora vivo – sostiene il sindaco di Grosseto e presidente della Provincia Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Le ricerche su questo tema evidenziano una disparità salariale ancora in auge, a parità di cariche e ruoli, una brutta tendenza che nasconde una carenza di rispetto e di riconoscenza per l’impegno ed il contributo che tutte le nostre colleghe e collaboratrici sanno mettere a disposizione quotidianamente sul campo. Con questo patto ci impegniamo come territorio a radere al suolo le mura del pregiudizio e della pessima abitudine alla discriminazione sul posto di lavoro”.
Con tale accordo, l’Ispettorato territoriale del lavoro di Grosseto, guidato da Mariafrancesca Santoli, e la consigliera di parità della Provincia di Grosseto, Laura Parlanti, si impegnano a collaborare nella tutela antidiscriminatoria in favore delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso il reciproco scambio di informazioni.
L’impegno prevede, dunque, la definizione di un sistema di strumenti e di procedure atti ad alimentare un confronto costante tra enti, istituzioni e mondo del lavoro. In tal senso si ricordano le azioni di sensibilizzazione e formazione per il personale ispettivo, le associazioni datoriali, le organizzazioni sindacali, gli enti bilaterali, gli ordini professionali e le istituzioni presenti sul territorio impegnate sui temi dell’uguaglianza di genere e delle pari opportunità.
L’Ispettorato del lavoro e la Commissione pari opportunità s’impegnano, inoltre, a segnalare reciprocamente eventuali casi di discriminazione con l’obiettivo d’intervento tempestivo da parte dell’Ispettorato del lavoro, nella cui sede grossetana sarà identificato un referente al quale indirizzate le segnalazioni di discriminazioni di genere. Infine, i due enti sanciscono l’impegno ad analizzare congiuntamente, con cadenza annuale, i dati sulla convalida delle dimissioni volontarie.