CAPALBIO – Gianfranco Chelini è il quarto nome che chiude il poker di giunta di Settimio Bianciardi, confermandone l’assetto con la nomina di due assessori esterni e due interni.
Fatti tutti i passaggi necessari, il neoeletto sindaco è pronto ad annunciare ufficialmente i nomi che comporranno la giunta: «Giuseppe Ranieri – spiega Bianciardi – sarà il vicesindaco in quanto candidato più votato della lista Adesso per Capalbio, Patrizia Puccini sarà il secondo assessore interno a cui andranno le deleghe della scuola, a Marzia Stefani andrà l’urbanistica, campo di cui si occupa anche nella sua vita professionale come tecnico del Comune di Pitigliano, mentre a Gianfranco Chelini affiderò il turismo. Agli assessori si affiancheranno dei gruppi di lavoro di cui farà parte tutta la squadra che ha sostenuto la lista».
La giunta sarà nominata ufficialmente al primo consiglio comunale, intanto il sindaco è al lavoro per riorganizzare la macchina amministrativa: «Ho già contattato il sindaco di Magliano, Diego Cinelli – annuncia – per nominare un segretario che si occupi dei nostri due Comuni. Ho bisogno di migliorare l’organizzazione per avere un Comune che funzioni bene, il mio rapporto con il personale sarà di collaborazione, una cooperazione che deve durare per tutti e cinque gli anni della nostra amministrazione. L’urgenza adesso è occuparci degli eventi estivi e di fare in modo che l’offerta sia valida e ampia, per questo probabilmente nominerò un responsabile degli eventi che si occupi anche della promozione turistica».
E’ proprio dal turismo che Bianciardi intende ripartire per rilanciare l’economia di Capalbio: «Dobbiamo valorizzare la grande risorsa che è il Giardino dei Tarocchi – spiega – inserendolo in un’offerta turistica che comprenda tutto il territorio di Capalbio, dalle eccellenze dei prodotti locali ai bellissimi paesaggi che il nostro territorio offre. E’ necessaria la creazione di pacchetti che permettano una forte destagionalizzazione, che puntino sulla sentieristica, sui sapori, sul patrimonio archeologico, con l’obiettivo che di turismo si possa vivere almeno 9 mesi l’anno».
«E’ quello che i nostri giovani ci chiedono – sottolinea il sindaco – investire su di loro, permettere loro di lavorare e di tirare su famiglia, significa investire sul futuro. Per questo ho in programma anche di rendere edificabili alcuni terreni comunali affinché vengano realizzate case per i capalbiesi a prezzi agevolati. Questo permetterebbe ad almeno 50 giovani famiglie di tornare qui e ciò significa anche garantire la continuità dei plessi scolastici, materna, elementari e medie a cui, grazie a un progetto già esistente, si affiancherà un servizio di asilo nido».
Rispetto all’idea politica che lo guiderà nella sua azione amministrativa, Bianciardi non rinnega le proprie radici: «Sono una persona di centrosinistra – conclude – ma i tempi sono confusi e ciò di cui Capalbio ha bisogno è un governo di tecnici che ne implementi lo sviluppo, prendendosi cura dei cittadini e capace di dialogare con tutti. Sono il sindaco di tutti, questo definirà la mia amministrazione».