GAVORRANO – È una manovra da 11 milioni e 703 mila euro il bilancio di previsione del comune di Gavorrano per il 2012 ed è il primo documento di programmazione economica dopo l’introduzione della nuova Imposta Municipale Unica. Lo schema di bilancio è già stato approvato dalla giunta e sarà portato presto in consiglio comunale (sabato 28 luglio, ndr). Sul fronte delle entrate la voce più importante è proprio quella relativa alla nuova Imu che sostituisce la vecchia Ici (Imposta Comunale sugli Immobili). Per la prima casa l’aliquota decisa dalla giunta Iacomelli è dello 0,4%, il minimo previsto dalla legge, così come quella sui fabbricati rurali, allo 0,2%. “Stangata” invece sulla seconda casa: qui l’aliquota prevista è dell’1,06%, tetto massimo consentito dalla legge. In totale nelle casse del comune di Gavorrano, secondo le prime stime, entreranno dal gettito Imu 2 milioni di euro.
«La decisione – ha detto Elisabetta Iacomelli, prosindaco di Gavorrano – di mantenere l’aliquota sulla prima casa al minimo è una chiara scelta politica, così come quella di non introdurre per quest’anno la tassa di soggiorno». Niente tassa sul turismo infatti per il 2012 nonostante che Gavorrano sia stato riconosciuto dalla Regione comune turistico. «Prima di introdurre l’imposta – ha aggiunto la Iacomelli – vogliamo confrontarci con gli operatori del settore. A settembre avvieremo la concertazione anche per decidere insieme come destinare le risorse . Una parte sicuramente andrà a sostenere il Teatro delle Rocce».
Altra voce cospicua riguarda l’Irpef che a dicembre scorso fu raddoppiata (dallo 0,4% all’0,8%, ndr) e che nel 2012 garantirà al comune un’entrata pari a 647 mila euro. «Anche quest’anno – ha detto l’assessore al bilancio Gianfranco Mazzi – saremo costretti a coprire alcune spese correnti con le entrate sulle concessioni edilizie anche se siamo riusciti a ridurre le spese correnti di circa 200 mila euro e aumentare invece le spese si investimento che crescono da 825 mila a 1 e 150 mila euro. Una strada questa che seguiremo anche in futuro».
Sul fronte degli investimenti, sia per le risorse limitate e per gli effetti del Patto di stabilità, non si parla di progetti concreti. «Lo decideremo durante il corso dell’anno» hanno commentato gli assessori della giunta. «Di sicuro per il momento non parliamo di grandi opere, ma per esempio di interventi di manutenzione straordinaria».
«Il nostro è stato un lavoro quotidiano – ha spiegato l’assessore Nicola Menale – sul bilancio e per tenere sotto controllo i conti come avevamo annunciato nel nostro programma elettorale».