MARINA DI ALBERESE – Studenti e volontari hanno ripulito la spiaggia di Marina di Alberese per l’edizione 2019 di Spiagge e fondali puliti, evento organizzato dall’associazione ambientalista con il Parco della Maremma.
“Stando all’indagine Beach Litter 2019 di Legambiente – spiega in una nota il cigno verde – per ogni passo fatto sulle nostre spiagge ci si imbatte in 5 rifiuti, 10 ogni metro. Su 93 spiagge monitorate, per un totale di circa 400mila metri quadri (pari a quasi 60 campi di calcio) sono stati trovati una media di 968 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia (sono 90.049 i rifiuti censiti in totale). Per lo più si tratta di plastica, ma ad invadere i nostri litorali c’è ormai di tutto: oggetti di ogni forma, materiale, dimensione, colore. Una mole che rappresenta solo la punta di un iceberg: i rifiuti in spiaggia e sulla superficie del mare rappresentano, infatti, il 15% di quelli che entrano nell’ecosistema marino, mentre la restante parte galleggia o affonda. Per questo motivo, l’annuale appuntamento con la campagna nazionale “Spiagge e fondali puliti” di Legambiente, in collaborazione con il Parco regionale della Maremma, assume un significato ancora più importante oltre che un’occasione unica per sensibilizzare i cittadini nei confronti di una problematica che sta mettendo a rischio la sopravvivenza sulla Terra e che ci obbliga tempestivamente a cambiare rotta”.
A ripulire la spiaggia dai rifiuti, oltre agli educatori del circolo Festambiente di Legambiente e ai volontari, questa mattina sono stati gli studenti dell’istituto “Giordano Bruno” di Perugia. Microplastiche, mozziconi di sigarette, bottigliette, cotton fioc, oggetti metallici: sono questi solo alcuni dei rifiuti raccolti in occasione della mattinata. “Da ormai trent’anni – ha dichiarato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – la nostra associazione organizza la campagna “Spiagge e fondali puliti” che, insieme a Clean up the med, iniziativa che coinvolge numerosi paesi del Mediterraneo, vede la partecipazion ein oltre 250 spiaggie Italiane, di associazioni, scuole e istituzioni locali con l’obiettivo di pulire i litorali e di diffondere una sempre più forte sensibilità e un nuovo senso civico. In questa giornata, non possiamo non fare menzione del fatto che l’Europa si sta muovendo nella giusta direzione con la messa al bando degli oggetti realizzati in plastica monouso che la strada verso la svolta ecologista è ancora lunga e che necessità dell’impegno di tutti per raggiungere”.
“Elemento essenziale – ha continuato Gentili – è quello di continuare a incentivare sul territorio campagne di prevenzione, sensibilizzazione e informazione rivolte a cittadini e studenti oltre alle attività fondamentali per arrivare a una corretta gestione dei rifiuti, una partecipazione attiva da parte della cittadinanza e all’adozione di stili di vita più sostenibili. Come ogni anno – ha concluso Gentili -, a nome dell’associazione ambientalista ringrazio il Parco della Maremma, che rappresenta un punto di riferimento cruciale per la tutela ambientale, per aver ospitato l’iniziativa, i volontari che hanno partecipato e i giovani studenti a cui faccio appello ancora una volta affinché questa giornata rappresenti per loro un’esperienza da capitalizzare per fare crescere in loro una sempre più forte spinta ambientalista.”