FOLLONICA – “La ex Colonia marina sarà al centro di un progetto dedicato al turismo sociale”. Lo sostiene Andrea Benini che, insieme alla coalizione che sostiene la sua candidatura (e che è composta da una lista civica, dalla lista Pd, da Follonica a Sinistra per Andrea Benini e da + Follonica) ne fa uno dei punti per la riqualificazione della città.
“In questi giorni – spiega Andrea Benini – si è tanto parlato della nostra Colonia marina proponendo una serie di progetti che poco, a nostro parere, hanno di realizzabile. Sappiamo tutti che da decenni le altre due colonie cittadine (private, quella del Cif a sud, e quella ex Cariplo a nord) erano destinate a strutture ricettive eppure hanno fatto una gran fatica a trovare interlocutori veri per realizzare davvero un albergo… la Colonia Cariplo solo da poco, con un imponente investimento in corso e l’altra è ancora in (lunga) trattativa. E tutte queste difficoltà con edifici meno vincolati della ‘nostra’ colonia Marina. Si tratta infatti di un bene vincolato al patrimonio storico e architettonico, soggetta a mantenere volumi e prospetti esterni inalterati”.
“Finestre e terrazze, ad esempio, non possono essere modificati – aggiunge Benini – e questo rende difficile se non impossibile pensare di poter creare una struttura ricettiva di un certo tipo, mancando i numeri per realizzare stanze e servizi sufficienti per un albergo di una certa categoria. già imprenditori hanno fatto valutazioni di fattibilità arrivando a queste conclusioni”.
“Per questi motivi abbiamo deciso di lavorare verso altri settori e, attraverso una serie di approfondimenti fatti in questi mesi preso gli Uffici regionali abbiamo visto che ci sono risorse per realizzare un nuovo Piano innovazione urbana (Piu), attraverso uno dei programmi del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), stanziati nel 2014/20 e soprattutto quelli in corso di redazione proprio in questo periodo per il programma 2021/27”. “Follonica – precisa Benini – non è nuova ad intercettare risorse così importanti, come i finanziamenti ottenuti per il recupero nel Parco centrale, proprio i Fesr peraltro, o quelli per il nuovo Polo scolastico. Si tratta quindi di un percorso concreto e verificato, che va seguito con attenzione e proponendo una progettualità adeguata. Con queste risorse potremmo riqualificare la nostra Colonia come centro legato al turismo sociale o fragile, recuperando, in parte, anche la vocazione che avevano queste strutture”.
“Il turismo sociale – conclude Benini – che intercetta flussi anche fuori dalle stagioni turistiche, potrebbe contribuire a destagionalizzare l’offerta e consentirebbe di diversificare i tipi di turismo nel nostro territorio affiancando al turismo balneare, e quello legato allo sport e agli eventi, anche un altro tipo di flusso, che cerca realtà con servizi e strutture adeguati ed innovativi, che vengano incontro alle esigenze speciali ed alta accessibilità”.