FOLLONICA – “Il settore turistico è basilare per il nostro tessuto economico, è necessario ammodernarlo o rimarremo sempre indietro” ad affermarlo è Nicola Turini, candidato al Consiglio Comunale per CasaPound Italia nella città del Golfo.
“Lavoro nel settore turistico da oltre 10 anni – prosegue Turni – e ho potuto toccare con mano il drastico calo di presenze registrato specialmente negli ultimi tre anni. Conosciamo già, e abbiamo ben presente il fatto che molte di queste diserzioni dipendono dalla crisi economica ma, spesso, confrontandomi con clienti e turisti, si sono presentati anche altri motivi, che li spingono tante volte a dover scegliere altre mete, mi parlano della bassa qualità dei servizi che ricevono,” “minimali” li definiscono, e di quanto sia incisivo il costo del solo soggiorno, non dando loro modo di spendere altro in altre attività senza finire fuori budget. Follonica ha un grande potenziale per lavorare bene, ma il rapporto qualità- prezzo non ripaga le aspettative dei clienti.”
“Serve un intervento immediato – prosegue Turni – il Comune deve vigilare sulla qualità degli alloggi e questo è possibile solamente istituendo un disciplinare oggettivo, che fissi dei requisiti qualitativi e che riduca sostanzialmente il divario tra la qualità e il prezzo di affitto richiesto. Questo processo di rinnovamento degli immobili, però, non può e non deve essere interamente a carico dei proprietari, bensì incentivato dal Comune e questo è possibile reindirizzando e rivedendo il piano di utilizzo dei proventi della Tassa di Soggiorno, pari nell’anno 2018 a 470mila euro, di cui però, attualmente, solo una minima parte viene reinvestita (e male) a tutela del turismo”.
“Non voglio essere cinico,ma parliamoci chiaramente – continua Turini – il turista è la nostra fonte di guadagno primaria, questo modo obsoleto di agire nei suoi confronti sta creando malcontento e porta solamente alla fuga dei turisti (e quindi dei guadagni), serve un dialogo tra l’ente comunale e i proprietari degli appartamenti e serve subito, perchè il danno è già fin troppo grande e perdere altro tempo significherebbe solo aumentare l’emorragia di turisti fuori da Follonica, emorragia che serve da subito iniziare a bloccare: nel nostro programma per Follonica – conclude Turini – abbiamo espresso la volontà di pianificare questo intervento, a cominciare dall’acquisizione o noleggio di spazi pubblicitari per la nostra città nella provincia di Grosseto e in quelle limitrofe, proseguendo con la riabilitazione e rivalorizzazione del turismo ciclistico e motociclistico. “