MANCIANO – “La Maremma cresce del 3% ed il comune di Manciano cala del 3.8%” lo scrive il consigliere di opposizione Giulio Detti. “Il dato emerso dalle statistiche ufficiali della Regione Toscana sul 2018 è un primo campanello d’allarme in ottica dello sviluppo turistico del nostro territorio, che non va assolutamente sottovalutato. Dall’inizio del mandato abbiamo assistito all’abbandono o alla cancellazione scientifica di tutte le progettualità realizzate negli anni precedenti, fra cui citiamo: investimenti sui musei, rete dei sentieri, cartellonistica e materiale promozionale, cicloturismo, percorso vetta mare, via Clodia ed eventi come Villaggio di Natale, Vivamus e Cartoon Village”.
“Il dato più allarmante è che l’amministrazione Morini fino ad oggi, non è riuscita ad elaborare nessun tipo di azione concreta sul settore turistico. I tanto annunciati progetti di sviluppo cicloturistici sono rimasti lettera morta del programma elettorale e l’assenza di visione emerge anche dalla mancanza di volontà di confronto con gli operatori dell’otd, le cui riunioni non vengono convocate da mesi, magari per timore di pubblicarne i verbali”.
“Abbiamo più volte messo in evidenza la palese contraddizione, per un comune come il nostro, dell’assenza di un assessore al turismo, ma questo non può sottrarre dalle proprie responsabilità il delegato Pietretti, che avrebbe dovuto rendersi conto che un incarico così strategico per l’economia del territorio non può essere affrontato con questa superficialità” continua.
“Purtroppo siamo costretti a constatare che Pietretti in due anni di mandato, a parte cancellare eventi storici, erogare oltre 150mila euro in contributi, finanziare le sagre e investire 30mila euro per uno spot pubblicitario sulla radio, non è riuscito a elaborare neanche una progettualità a beneficio dello sviluppo turistico del territorio. E dopo due anni i dati sulle presenze certificano il fallimento della sua impostazione. Come gruppo di minoranza, chiediamo con forza un cambio di passo, maggiore programmazione ed un reale coinvolgimento degli operatori, attraverso l’otd comunale”.
“Il tempo delle scuse è finito, il turismo, assieme all’agricoltura, rappresenta il motore trainante dell’economia locale ed un settore in cui un’amministrazione può realmente incidere, come sta facendo il comune di Pitigliano che grazie alle progettualità elaborate ed alla valorizzazione del riconoscimento dei borghi più belli d’Italia, segna un eccezionale +12,6% di presenze turistiche” continua la nota dell’opposizione.
“Se i dati del 2018 sono stati negativi, le nostre preoccupazioni si riflettono anche sulla mancanza di azioni programmate per quest’anno. L’assenza di un piano promozionale e di un calendario eventi annuale stampato, i mancati investimenti sul settore dell’escursionismo, l’inutile casottino turistico collocato sulla parte sbagliata della rotatoria di Manciano lasciato sguarnito persino del materiale cartaceo informativo, sono tutti segnali forti di criticità”.
“Il cambio di passo deve essere immediato, il Comune di Manciano deve assolutamente lavorare sulla promozione del turismo termale, magari partecipando ai tavoli regionali sull’argomento ed investire sulla rete sentieristica, sul cicloturismo e sulla valorizzazione del patrimonio archeologico, storico e culturale tanto richiesto dai turisti stranieri. E’ proprio dalla realizzazione di queste progettualità sul turismo slow, che si può creare quel connubio vincente con il turismo termale, generando sviluppo, ricchezza e occupazione nel nostro comune”.