ELMO DI SORANO – 125 piante di marijuana, una vera e propria piantagione allestita nell’orto di casa, come i contadini di una volta facevano con i pomodori o l’insalata. I Carabinieri di Sorano hanno arrestato due uomini di 56 e 22 anni, padre e figlio, muratore il primo, disoccupato il secondo, con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Gli uomini al comando del Capitano Antonio Memoli stavano tenendo d’occhio il ragazzo da tempo. lunedi mattina lo hanno fermato e gli hanno trovato in tasca un grammo di hashish.
Quando si sono recati a casa per la perquisizione domiciliare il padre, che stava annaffiando, si è fatto incontro agli uomini dell’Arma tentando di distrarne l’attenzione perché non notassero la coltura, ma la manovra non è riuscita e i Carabinieri, che tenevano d’occhio la casa da tempo, hanno subito notate le piante, di altezza variabile tra i 20 centimetri e il metro e 30, segno che erano state piantate in momenti differenti, per far fronte alle richieste dell’intera stagione. L’orto, di circa 90 metri quadri, si trovava a breve distanza dal podere, in località Elmo, a circa 50 metri dalla casa. Le piante erano state alloggiate in un anfratto del terreno che ne occultava la vista, approvvigionate d’acqua grazie ad un rudimentale impianto di irrigazione.
La perquisizione domiciliare ha poi consentito il sequestro di dieci grammi di Marijuana, già essiccata e pronta per la vendita ed una quarantina di grammi di Semi di Marijuana oltre ad una bilancina di precisione. “Era un modo per arrotondare vista la carenza di lavoro” si sarebbero giustificati con i militari che li hanno arrestati.
I due sono stati trasferiti presso il carcere di Grosseto. Questa mattina la convalida dell’arresto su richiesta del Pm Stefano Pizza. Il Gip ha poi disposto la scarcerazione in attesa di giudizio.