RIBOLLA – Il tour del paesaggio della Regione Toscana fa tappa domani, venerdì 13 luglio, a Ribolla, quarto appuntamento della serie di presentazioni pubbliche dell’impostazione e dei contenuti del Piano paesaggistico, che la Regione sta elaborando in collaborazione con il Centro interuniversitario di Scienze del territorio.
“Un impegno culturale e politico che richiede la collaborazione di amministratori pubblici, tecnici e cittadini”, come afferma l’assessore regionale al governo del territorio Anna Marson. Per questo l’iniziativa – che si colloca nell’ambito del processo partecipativo curato dal garante per la comunicazione nel governo del territorio Massimo Morisi – si articola in due momenti: alle 17 è in programma l’incontro istituzionale nel Centro civico(ex-cinema) di Piazza della Libertà, in cui l’assessore Marson e i tecnici della Regione illustrano agli amministratori e ai tecnici dei territori delle “Maremme”, dell’Amiata e dell’Elba impostazione e stato di avanzamento del Piano paesaggistico.
In serata, alle 21,30, nell’area delle feste di Ribolla, è in programma una presentazione pubblica del lavoro in corso alla popolazione e alle associazioni interessate ai temi del paesaggio e del governo del territorio. Nel corso dell’incontro saranno proiettati anche due video: “Pasolini e la forma della città” e “Toscana terra di cinema”, un mosaico di immagini di pellicole d’autore girate in Toscana, prodotta dalla Fondazione Sistema Toscana con Toscana Promozione. Prevista anche una esibizione del “Coro dei Maggerini” e la presenza di poeti estemporanei che tradurranno in ottava rima gli spunti sul paesaggio.
“Il nostro intento – afferma l’assessore Marson – è di stimolare una discussione pubblica che attraversi i diversi ambiti territoriali su cui il Piano del paesaggio fonda il proprio quadro conoscitivo, le proprie previsioni normative, i progetti di tutela attiva e di valorizzazione che vuole promuovere. Protagonisti di questa riflessione collettiva saranno amministratori, tecnici e cittadini, nella diversità dei loro ruoli e delle loro responsabilità. E’ un progetto essenziale per il futuro della Toscana e del suo patrimonio più importante, il suo territorio”.