FOLLONICA – “Follonica avrà presto il commissariato di Polizia” lo assicura l’onorevole della Lega, Mario Lolini , il quale spiega che sta avendo un costante dialogo con il Ministero dell’Interno e con il Prefetto e Questore di Grosseto.
“Da quando mi sono insediato a Roma – spiega Lolini- quello del commissariato è stato un mio obiettivo, grazie anche alla spinta della Lega di Follonica e della popolazione che lo aveva richiesto in campagna elettorale. Oggi posso ragionevolmente dire che riusciremo presto a raggiungere questo importante traguardo”. “Follonica ne ha bisogno – spiega il parlamentare leghista- i fatti di cronaca dell’ultimo anno dimostrano come la presenza della criminalità non sia solo una diceria, ma come sia concreta. Alzare il livello del presidio del territorio anche attraverso la Polizia è necessario”.
“A Follonica – ricorda l’onorevole- chiedevamo il commissariato in tempi non sospetti, sia attraverso l’azione del nostro partito, sia attraverso quella del consigliere Pizzichi nelle sedi istituzionali. Non dimentico la bocciatura, da parte della maggioranza, della mozione presentata dall’opposizione, salvo poi dover registrare le parole del sindaco Benini che, dopo la sparatoria avvenuta nelle strade cittadine, richiedeva proprio quanto previsto nel documento bocciato poco tempo prima dal centrosinistra”.
“Da parte mia continuerò a seguire i prima persona l’iter che porterà alla costituzione del commissariato di PoliziaLo sto facendo dall’inizio – afferma l’esponente del Carroccio- e lo farò fino a che l’obiettivo non sarà raggiunto. Come forza di maggioranza vogliamo raggiungere questo obiettivo fortemente voluto anche dal Ministro Salvini”.
Sulla costituzione del presidio interviene anche il segretario provinciale della Lega Andrea Ulmi. “Sulla vicenda del commissariato in questi mesi sono state spese tante parole da varie forze politiche – afferma- come Lega però possiamo parlare con i fatti che ci hanno visto sempre in prima linea nel richiedere la presenza in città della Polizia al fianco delle altre forze dell’ordine, un’azione costante in consiglio comunale e, contestualmente, quella a Roma dell’onorevole Lolini in continuo contatto con il Ministero”.