SCARLINO – Gravissimo atto vandalico questa mattina nel palazzo comunale di Scarlino, dove è stata imbrattata con la vernice spray, la lapide in memoria del partigiano Flavio Agresti, scarlinese, medaglia d’oro al valor militare. Un gesto che assume significati ancora più inquietanti perché è stato fatto proprio il 25 aprile, il giorno della Liberazione.
Ferma la condanna del sindaco Marcello Stella e dei rappresentanti delle forze politiche che si riconoscono nei valori della democrazia e della libertà, presenti questa mattina per la deposizione della corona, nonché dei cittadini intervenuti per la cerimonia.
“Un gesto che voglio augurarmi sia solo frutto dell’ignoranza e della stupidità di qualcuno, che ha pensato d infangare la memoria di questo nostro illustre concittadino, senza conoscerne la storia e cosa rappresenta per tutti noi”, ha detto il sindaco uscente Marcello Stella.
“Scarlino e gli scarlinesi – aggiunge – non si meritano gesti come questi che ne disonorano la grande tradizione democratica e di libertà. Sarebbe ancora più grave se quanto accaduto fosse frutto di una posizione politica che rifiuta la memoria e i valori civili della Resistenza, della democrazia, gli stessi che sono alla base della nostra Costituzione.
Questo rafforza la mia convinzione che non bisogna mai abbassare la guardia, che non bisogna cedere alla tentazione di pensare che la storia sia scontata e alla portata di tutti. La storia parla e insegna, se ogni giorno la ricordiamo e se la tramandiamo alle generazioni più giovani. La storia è una grande maestra di vita, ma devono esserci buoni ‘scolari’ ad ascoltarla”.
Contro il gesto vandalico, il Comune sporgerà denuncia alle autorità competenti.