MASSA MARITTIMA – «Area dietro lo Stadio infestata da topi: il sindaco di Massa Marittima ha emesso l’ordinanza di divieto di passaggio in tutta l’area. Il 23 aprile inizia la disinfestazione da parte della ditta incaricata» ad annunciarlo il Comune di massa Marittima.
«Questa mattina – spiega la nota – il sindaco di Massa Marittima ha emesso un’ordinanza che obbliga i cittadini a seguire delle regole di comportamento finalizzate alla tutela della salute pubblica ed alla riuscita della disinfestazione dell’area dietro lo Stadio comunale invasa da numerosi topi. L’amministrazione infatti accertata la presenza di popolazione di muridi di tipo norvegicus (ratti) nell’area retrostante lo Stadio Comunale Elmi, i sottostanti viali Risorgimento, P. Nenni la sottostante Chiesa e l’impianto di tiro sportivo della balestra, ha ritenuto necessario attivare con urgenza tutte le misure atte a contenere la proliferazione della popolazione murina con un mirato processo di derattizzazione, eliminando la colonia in tutta l’area».
Per queste ragioni il sindaco ha ordinato:
– Il divieto assoluto di accesso in tutta l’area retrostante lo Stadio Comunale Elmi, che porta alla sottostante Chiesa e all’impianto di tiro sportivo della balestra nonché verso i sottostanti viali Risorgimento e P. Nenni fino al termine della derattizzazione, pulizia e rimessa in pristino dell’area;
– il divieto di spargimento di ratticidi o agenti simili da parte di privati sia nel luogo oggetto della presente ordinanza che nelle aree pubbliche del territorio comunale;
– il divieto assoluto di spargimento di acqua e cibo di qualsiasi genere nell’area suddetta.
«A riguardo – chiarisce la nota – nell’ordinanza sindacale si da specifico mandato ai Servizi Sociali ed alla Polizia Locale, ciascuno per la propria competenza, di monitorare ed inibire l’accesso all’area a chi da tempo continua a spargere cibo alla popolazione murina. Già in passato l’amministrazione comunale in accordo con una ditta specializzata aveva provveduto ad interventi di derattizzazione, risultati però inefficaci a causa della asportazione da parte di qualcuno delle scatole ratticide e proprio per il continuo conferimento di cibo all’interno dell’area».
«Da qui la decisione del sindaco – conclude la nota dell’Ente – di interdire l’intera zona che, a partire dal prossimo 23 aprile, sarà oggetto di una disinfestazione da parte della ditta incaricata».