BAGNO DI GAVORRANO – Non sono bastati undici tiri e una gran mole di gioco al Gavorrano ad andare oltre l’1-1 al Malservisi Matteini contro uno Scandicci che ha giocato metà gara con l’uomo in meno. Il team ospite, nell’unico tiro in porta, è riuscito a passare in vantaggio, ma sui titoli di coda della prima frazione un’uscita sbagliata di Martinelli sulle gambe di Jukic ha mandato le due formazioni in parità, con il dodicesimo centro dello stesso Andrea Jukic dagli undici metri. Nella ripresa i rossoblù hanno creato diverse opportunità (in totale sono stati 11 i tiri). ma il pallone non è mai riuscito a varcare la porta. Nonostante alcune belle azioni dei padroni di casa e la superiorità numerica il risultato non è cambiato. Da segnalare il palo di Pezzati e la traversa di Mastino.
Il Gavorrano si presenta al calcio d’inizio con sei under, ma già al 6′ Cacitti è costretto a sostituire l’infortunato Mattia Pardera (distorsione ad una caviglia) con Alberto Gomes, che si sistema accanto a Jukic, con Costanzo che retrocede al fianco di Cerretelli.
Al 15′ la punizione dal limite di Costanza finisce sull’esterno della rete; al 18′ Berardi, lanciato da Gomes, viene fermato dal portiere in uscita. Al 27′ la punizione di Pecchioli è alta. Al 28′ lo Scandicci passa improvvisamente in vantaggio con Poli che si fa trovare pronto al centro dell’area sull’assist dalla destra di Ballardini. Al 43′ grande occasione per il Gavorrano: il tiro di Cerrettelli indirizzato verso la porta viene deviato in angolo da Vinci.
Il Gavorrano riesce ad andare al riposo in parità grazie ad un calcio di rigore realizzato al 49′ e concesso per un fallo commesso al 46′ dal portiere Martinelli, che è franato sulle gambe dello stesso Jukic lanciato a rete. Penalty ed espulsione dell’estremo difensore fiorentino, sostuito da Timperanza. La ripresa si apre con una doppia opportunità per i rossoblù: al 5′ Gomes conclude in scivolata l’azione partita con la punizione di Costanzo, ma il portiere devia.; un minuto dopo, dopo un batti e ribatti in area Berardi mette alto di testa. Al 9′ Timperanza si esalta in tuffo sul missile di Gomes a colpo sicuro. Al 10′ un tiro dalla distanza di Pezzati fa tremare il palo alla sinistra di Salvalaggio, mentre al 12′ un fallo di Giampà su Jukic, non fischiato, scalda gli animi.
Al 23′ la punizione di Costanza va altissima sopra la traversa. Al 27′ un’altra punizione di Costanzo dal limite dell’area viene salvata sulla linea da Vinci. Con il passare dei minuti il Gavorrano diventa padrone del campo: al 31′ il tiro di Bracciali finisce alto. Cacitti prova anche la carta Conti. Al 33′ Mastino colpisce la traversa sul grande passaggio dalla destra di Bracciali. Al 37′ ci prova capitan Bruni dalla distanza ma la palla esce di poco fuori sopra la testa di Timperanza. Al 40′ il portiere dello Scandicci anticipa Jukic. Al 44′ il tiro in corsa di Jukic viene fermato in due tempi dal portiere ospite. Al 47′ il numero dodici fiorentino dico no al tentativo di Gomes. Al 49′ Jukic mette a lato il servizio dalla sinistra di Mastino. E’ l’ultima emozione della gara che consente al Gavorrano di conquistare il quattordicesimo risultato utile del ritorno e di salire a sessanta punti.
“E’ mancato qualcosa – ha detto il presidente Balloni a fine gara – in una gara nella quale siamo partiti con sei giovani. Abbiamo però messo tutto, cercando con insistenza la rete del vantaggio e di questo non posso che ringraziare i ragazzi, che ci hanno fatto vivere un girone di ritorno da favola”.
Il mister Marco Cacitti: “Cosa è mancato nella ripresa? Abbiamo avuto una marea di occasioni da gol. Una partita dai due volti: i ragazzi hanno fatto abbastanza bene, hanno avuto delle buone geometrie. Una partita difficile, con qualche giocatore fuori ruolo, contro una squadra che si vuole salvare e che ha giocato in maniera decisa. L’infortunio di Pardera ci ha costretto a mettere Gomes trequartista. La squadra ha giocato. La novità è che abbiamo fatto un pareggio. Di solito si vince o si perde”.
“Abbiamo cercato di vincere in tutte le maniere – ha detto Leonardo Costanzo – ma la palla non è entrata. Con il Viareggio adesso vogliamo vincere, perché vogliamo centrare i playoff per coronare un bellissimo girone di ritorno. L’assenza di Conti e l’infortunio di Pardera mi hanno costretto a cambiare ruolo e nel finale mi sono sistemato sulla linea dei trequartisti. Il mio ruolo preferito? A me piace giocare”.
Il direttore generale Filippo Vetrini non si rammarica: “L’unica cosa che è mancata è stato il gol e i ragazzi ci hanno provato in tutte le maniere con undici tiri e una traversa. E’ stata una delle gare nelle quali abbiamo creato di più contro lo Scandici arrivato in Maremma per muovere la classifica. Ci è riusciti nonostante l’uomo in meno”.
GAVORRANO: Salvalaggio, Scognamiglio, Bracciali, Berardi, Bruni, Palmieri, Carlotti, Pardera, Jukic, Cerretelli, Costanzo. A disposizione: Martelli, Amato, Conti, Mastino, Gomes De Pina, Fontana, Capozzi, Pastore, Brunacci. All. Cacitti.
SCANDICCI: Martinelli, Vinci, Giampa, Sinisgallo, Pezzati, Manganelli, Ballardini, Poli, Ferretti, Pietrobattista, Pecchioli. A disposizione: Timperanza, Luka, Cauterucci, Frascadore, Bigica, Martini, Bragadin, Saccardi, Campagna. All. Davitti.
ARBITRO: Di Cicco di Lanciano
MARCATORI: 28′ Poli, 45′ (rig.) Jukic
NOTE: Espulso Martinelli.