GAVORRANO – E’ Linda Bartalini la nuova presidente dell’associazione Officina Hermes, eletta giovedì scorso in occasione dell’assemblea soci al centro civico di Potassa, alla quale sono stati rinnovati anche gli altri incarichi del consiglio direttivo. Linda Bartalini sostituisce la presidente uscente Susanna Rometsch, mentre Michele Caruso ricoprirà il ruolo di vicepresidente dell’associazione.
Il nuovo consiglio dell’associazione presenta inoltre un’altra novità: il reingresso di Inge Haake, la principale socia fondatrice dell’associazione e prima presidente della stessa. Ricordiamo, infatti, che l’associazione nacque alla fine del 2002 dopo la “Fiera dei sogni” al Parco della Finoria, a coronare il sogno di Inge e del marito Tiziano Barbieri di dare vita ad un “luogo” in cui le persone di Gavorrano, ma non solo, potessero esprimere la propria creatività in un continuo scambio di esperienze culturali e multiculturali, trasformando se stessi e la realtà circostante semplicemente seguendo i propri “sogni”.
Il consiglio risulta dunque così composto: Linda Bartalini, progettista culturale e fundraiser, originaria di Torino ma ormai gavorranese d’adozione da molti anni, socia e volontaria dell’Officina Hermes sin dalla nascita dell’associazione nel 2003, si occupa principalmente della progettazione di alcuni eventi ed iniziative culturali, della raccolta fondi e della comunicazione; Michele Carusi, detto “Pennetta”, operaio e musicista, responsabile dal 2015 della scuola di musica Haf, che l’associazione ha fondato in collaborazione con la Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Gavorrano e l’associazione culturale “Auloi” del Bagno di Gavorrano; Susanna Rometsch, presidente uscente e socia volontaria sin dalla prima ora, laureata in “Lettres Modernes”, guida ambientale, insegnante di lingue, traduttrice e interprete; Inge Haake, laureata in Filologia Romanza, insegnante di tedesco e di italiano, traduttrice, interprete nonché tesoriera dell’associazione e co-responsabile della scuola di musica Haf; e infine Tiziano Barbieri, operaio, ma anche compositore e direttore della filarmonica “Giuseppe Verdi” di Gavorrano e soprattutto ideatore, assieme alla moglie Inge, della Fiera dei Sogni e pioniere della successiva fondazione dell’associazione.
«Il nuovo consiglio rispecchia una sorta di ‘ritorno alle radici’ – affermano i membri del consiglio -. Vogliamo riscoprire insieme quello spirito pioneristico degli esordi e quell’entusiasmo che ha portato alla nascita dell’associazione. Quella voglia di mettersi in gioco per portare il nostro piccolo contributo alla crescita civica e culturale del nostro Comune. Non sempre sarà facile, ma non ci tireremo indietro».