SCARLINO – «La scelta della Regione Toscana di riavviare la procedura di autorizzazione dell’inceneritore di Scarlino è surreale. Onestamente non ci sono altre parole per commentarla» afferma Emilio Bonifazi, candidato sindaco di Scarlino.
«La sentenza del Consiglio di Stato era stata considerata da tutti quanti la pietra tombale della procedura, anche per le argomentazione che la supportavano – prosegue Bonifazi -. Insistere nel dare la possibilità di rianimare un cadavere industriale è una decisione miope, antieconomica e fortemente ideologica, a meno che non si voglia preparare la strada a una diversa iniziativa imprenditoriale per realizzare un impianto di nuova generazione. Nel qual caso sarebbe molto più trasparente nei confronti dei residenti nel comprensorio di Scarlino, Follonica e Gavorrano dichiarare apertamente l’intento».