GROSSETO – A seguito dell’intervento della Flc-Cgil di Grosseto e Siena, l’Università di Siena attiverà un sistema di teledidattica per permettere di seguire le lezioni del tfa per il sostegno da remoto.
Il corso per conseguire la specializzazione come insegnante di sostegno, infatti, si svolgerà nella sede di Arezzo, con l’obbligo di frequenza, impegnando quindi gli studenti a un pendolarismo pesante. “La decisione dell’Università è una vittoria della Flc – spiega Cristoforo Russo segretario della Flc-Cgil Grosseto – con i colleghi di Siena ci siamo mossi tempestivamente, avviando un dialogo costante con il rettore Francesco Frati per cercare una soluzione che tenesse conto anche delle esigenze di chi abita nelle nostre province”.
“Abbiamo organizzato un petizione e un mail bombing, per dimostrare che è una questione importante e che coinvolge molti precari alla ricerca di un contratto stabile In questo percorso è stato fondamentale il sostegno della presidente del polo universitario Grossetano, Gabriella Papponi Morelli, che ringrazio per la disponibilità dimostrata. Sono azioni come questa, che hanno un impatto positivo nella quotidianità dei lavoratori e che dimostrano come l’attività della Flc Cgil sia puntuale e efficiente”.