FOLLONICA – «La proposta dell’installazione delle Case dell’acqua era arrivata anni fa dai banchi della minoranza: non possiamo che essere soddisfatti quindi della decisione dell’Amministrazione comunale di posizionarne quattro nel territorio follonichese, due delle quali già in funzione (Parco Centrale e via Amendola), e altre due (via Don Bigi e via della Pace) da inaugurare». A parlare è Sandro Marrini, capogruppo di Forza Italia in consiglio comuanale.
«Un servizio che non solo dà la possibilità ai cittadini di risparmiare, ma che sprona ad un consumo minore di plastica, materiale impattante per l’ambiente. Ma c’è qualcosa che non riusciamo a comprendere: alla fine del 2017 l’Amministrazione comunale di Follonica annunciava l’avvio del progetto delle Case dell’acqua, e in più occasioni l’assessore con delega all’Ambiente dichiarava sulla stampa locale che sarebbero state eliminate le vecchie fontanelle e che solo l’acqua gassata avrebbe avuto un costo per i cittadini. Non solo. L’esponente di giunta spiegava anche che tale sostituzione avrebbe messo fine ai comportamenti scorretti che spesso si notano nelle vicinanze delle cannelle d’acqua pubblica: persone che si lavano o che vanno a riempire i serbatoi dei loro mezzi, senza alcun rispetto delle regole».
«Non sappiamo perché poi tutto sia cambiato: l’acqua che esce dai rubinetti delle Case dell’acqua è tutta a pagamento, che sia gassata, naturale a temperatura ambiente o fredda. E perdipiù in via Amendola e in via Don Bigi ci sono ancora le fontanelle con tanto di degrado e sporcizia che comportano. Allora qualcosa non torna: la nostra idea è differente. Le cannelle pubbliche vanno necessariamente eliminate, mentre va data la possibilità ai cittadini di prendere l’acqua naturale erogata dalle Case dell’acqua senza dover pagare 5 centesimi al litro, quindi mantenendo il costo per quella gassata o fredda, ma rendendo gratuita la naturale a temperatura ambiente. Questo significherebbe andare incontro alle esigenze dei cittadini e nel contempo rendere più decorosa la nostra città: non ci sarebbero più atteggiamenti scorretti ma solo pulizia e un servizio gratuito e doveroso verso i nostri concittadini. Se i cittadini ci daranno fiducia, questo sarà uno dei primi progetti che realizzeremo».