CAPALBIO – Sabato 6 aprile sera al Teatro di Borgo Carige più di duecento persone, diverse anche in piedi con il Sindaco di Capalbio Luigi Bellumori che è stato tutto il tempo a ridere e poi a fine rappresentazione è salito sul palco per congratularsi davanti a tutto il pubblico che non smetteva di applaudire, per la compagnia teatrale Santo Stefanese Li Bindoli che si è esibita con la nuova commedia “Tanto tuonò che piobbe” nell’ambito della rassegna teatrale amatoriale “E lasciateci almeno divertire”, curata dal patron Dott. Oreste Egidi. Presente in sala anche la capogruppo opposizione del Comune di Monte Argentario dott.ssa Priscilla Schiano.
La commedia, presentata con un professionale intervento da Alice Coiro, la santostefanese laureata in discipline delle arti musica e spettacolo a Firenze, direttore artistico della prima e seconda edizione di “Pop Corn Festival del corto” che si è tenuto a Porto Santo Stefano nel mese di luglio del 2017 e 2018, è in vernacolo santostefanese ed è ambientata alla fine degli anni 80, nel solito e semplice spaccato di vita dello splendido porto di mare, dove l’ingenuità dei personaggi ancora prevale. In una famiglia, la nonna Maria ipocondriaca da sempre si sottopone all’ennesimo esame e il relativo referto ritirato vien scambiato con un altro con risultati che mettono in allarme tutti i suoi parenti, sul reale stato di salute della donna. Viene chiamata a leggere i difficili dati e paroloni del documento medico una ginecologa, la quale peggiora la situazione attribuendo alla donna anziana una presunta gravidanza tenuta nascosta in famiglia. Si scatenano così in scena gags a non finire, fino a quando il figlio e la nuora chiamano un medico luminare a vistare la nonna e … il finale è un must per ridere!
I personaggi in scena sono la nonna Maria interpretata da Susy Cecchi, il nonno Pietro da Giovanni Loffredo-Giova, il figlio Vincenzo da Stefano Solari, Ilde la moglie di Vincenzo da Samantha Cimino, Francesca la figlia di Vincenzo e Ilde da Francesca Casalini, Rosa la sorella di Maria da Maria Costanzo, il cardiologo da Renzo Vitelli e la ginecologa da Paola Iannetti, scene di Giovanni Loffredo – Giova, luci e suoni Armando Loffredo, aiuto regia Paola Iannetti e suggeritrice Fabiana Mataloni.
È stata la seconda uscita in scena della nuova commedia, le prossime rappresentazioni sono previste il 27 e 28 aprile al teatro Ex-Omni di Porto santo Stefano. Il titolo della commedia “Tanto tuonò che piobbe” è la traduzione in santostefanese della nota frase attribuita a Socrate che viene utilizzata soprattutto in contesti scherzosi, per alludere al verificarsi di un evento atteso da molto tempo.