FOLLONICA . «No alla sosta incontrollata dei camper: Follonica deve dotarsi di un’area attrezzata, accogliente e aperta tutto l’anno» a dirlo è il Coordinamento di Forza Italia Follonica in una nota.
«Follonica merita un’accoglienza migliore per i suoi turisti – prosegue la nota – compreso per chi viene in camper per alcuni giorni nella nostra città. La mancanza di organizzazione ma soprattutto di servizi, è sotto gli occhi di tutti: basta fare un giro in città durante il week end per notare nei posteggi la presenza di molti camper che sostano dal venerdì alla domenica, tra l’altro indisturbati».
«Pratoranieri, Senzuno, Cassarello, ma anche i parcheggi dei supermercati più grandi – chiarisce il coordinamento azzurro – sono invasi da autocaravan. Eppure a Follonica vige il divieto di campeggiare nelle aree di sosta tradizionali, ma, stranamente, in pochi lo rispettano. Ben vengano i camperisti nella nostra città, sono anni che diciamo però che anche questa tipologia di turismo andrebbe normata, ma soprattutto andrebbero forniti servizi adeguati a accogliere chi arriva in città con il suo mezzo. Abbiamo fatto interrogazioni, richieste in commissione e in Consiglio comunale, abbiamo segnalato attraverso i media la mancanza di spazi e strutture per i camperisti nel corso delle due ultime legislature, ma il centrosinistra non hai mai voluto ascoltare le nostre proposte. C’è un terreno alla Mezzaluna, Capannino, che per locazione e tipologia si presterebbe a questo tipo di servizio: eppure i tentativi per strutturarlo a area camper, anche dell’attuale giunta, sono andati tutti a finire male. Assurdo».
«L’area camper non è considerata tale da chi ha un mezzo del genere – conclude la nota – e non viene sfruttata. Ancora una volta la colpa sta nell’incapacità di chi governa Follonica da settant’anni: vogliamo essere una città turistica? Partiamo dalle basi: realizziamo un’area camper con tutti i servizi necessari, ascoltiamo le associazioni di camperisti e diamo seguito ai loro suggerimenti. Non ci vuole molto, neppure per quanto riguarda la parte finanziaria, ci vorrebbe solo la volontà politica e la logica».