GROSSETO – Con il meraviglioso concerto del 3 marzo scorso al Teatro degli Industri, lo smagliante duo pianistico formato da Roberto Metro ed Elvira Foti ha dapprima divertito con i più bei brani di Strauss e quindi sbalordito e letteralmente rapito il pubblico con le tre Rapsodie Ungheresi di Franz Liszt, si è conclusa la sezione invernale del 29° Festival Internazionale “Music & Wine” sotto la direzione artistica del Maestro Giovanni Lanzini.
Altissimo anche quest’anno il livello dei solisti e degli ensemble che si sono succeduti sul palco degli Industri, a partire dalla deliziosa “festa di compleanno” per Wolfgang Amadeus Mozart il 27 gennaio (giorno di nascita del compositore salisburghese) ad opera della flautista Giovanna Savino e dell’Ensemble Le Corde Vibranti di Genova con il giovane ed istrionico Giulio Ceccarelli, attore e baritono, nelle vesti di Mozart stesso. Romantico ed appassionato è stato poi il concerto del 3 febbraio con il violoncellista Tullio Zorzet (primo violoncello dell’orchestra del Teatro Verdi di Trieste) e con la pianista Helga Pisapia: i due musicisti hanno dato prova di essere, oltre che nella vita, un duo affiatato e raffinato che ha incantato e fatto sognare il pubblico presente sulle note dei Lieder di Brahms, con le Romanze di Schumann e con due brani meno conosciuti ma di rara bellezza di Giuseppe Martucci.
Il momento più onirico e sognante del festival è stato certamente poi l’evento del 17 febbraio quando il bravissimo chitarrista di fama internazionale Andrea Vettoretti insieme all’attrice Alice Guidolin ha portato in scena “Wonderland”, spettacolo dedicato al celebre racconto di Alice nel Paese delle Meraviglie: le musiche originali del Vettoretti così semplici e raffinate insieme, la sua bravura e la sua naturale capacità comunicativa unite a tempi teatrali giusti e alla grazia e alla delicatezza della Guidolin hanno restituito uno spettacolo tenero e un po’ magico, lontano dai soliti cliquet da palcoscenico. Anche per questa edizione il Festival ha avuto la coorganizzazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Grosseto, in collaborazione con l’Istituzione “Le Mura” e con l’Associazione “Rosae Maris” di Elisabetta Ceccariglia e Antichi Gusti di Maremma di Giulio Marconi che hanno curato in modo impeccabile le degustazioni dei migliori prodotti e vini della maremma e, non ultima, con la bravissima artista grossetana Dominga Tammone che ha sottolineato con la mostra dei suoi simpaticissimi “vinarelli” (acquerelli realizzati con il vino) tutti gli eventi al teatro degli Industri.
«Un grazie particolare – dicono gli organizzatori – va anche al fotografo Federico Giussani che ha immortalato con perizia tutti i momenti salienti dei concerti ed al Clan della Musica che ha fornito il pianoforte. Adesso l’associazione Amici del Quartetto, organizzatore da quasi trent’anni della rassegna, guarda verso la stagione estiva e quest’anno lo fa con rinnovata energia e con in serbo una grande novità: da questa prossima estate infatti “Music & Wine” si allargherà anche su tutto il territorio provinciale, coinvolgendo in una grande spinta sinergica volta alla valorizzazione del nostro territorio comuni, aziende, associazioni, artigiani e produttori, tutti accomunati dal legame di eccellenza che unisce la grande musica internazionale ai grandi vini del nostro territorio e che da ventinove anni a questa parte anima il Festival “Music & Wine”, il cui format è stato positivamente imitato anche da altre associazioni musicali».
Foto di Federico Giussani