GROSSETO – I Comuni di Cinigiano, Campagnatico e Civitella Paganico hanno ufficialmente avviato il procedimento per la redazione del Piano strutturale intercomunale. Il percorso, che vede Cinigiano nel ruolo di Comune capofila, è iniziato lo scorso settembre, quando i rispettivi Consigli comunali hanno approvato la convenzione, che ha reso possibile la partecipazione al bando regionale, grazie al quale, a dicembre, l’associazione dei 3 Comuni ha ottenuto dalla Regione un finanziamento di 60 mila euro, su un importo complessivo di spesa per la redazione del Piano di 185mila euro.
Il piano strutturale intercomunale è uno strumento introdotto dalla Legge regionale Toscana 65/2014 per indagare, conoscere e rappresentare lo stato attuale dei territori e delineare previsioni di sviluppo in uno scenario condiviso e secondo una logica di area vasta: ovvero razionalizzando le risorse in un’ottica di sostenibilità ambientale, attivando sinergie e prevedendo forme di perequazione territoriale. Il PSI orienterà la redazione dei Piani operativi comunali che dovranno portare ad azioni coerenti nei 3 territori.
“Il Piano – spiega il sindaco di Cinigiano Romina Sani – consentirà di indirizzare le scelte pubbliche e quelle di imprenditori privati, per garantire migliori chances di sviluppo e dare vita ad una nuova idea condivisa di territorio. Sarà compito del piano orientare le attività economiche: ogni Comune valorizzerà le proprie peculiarità evitando duplicazioni inutili a pochi chilometri di distanza uno dall’altro. Rispetto alla perequazione, che è il principio fondamentale che muove la logica del Piano intercomunale, Cinigiano prevede lo sviluppo dell’area artigianale a Borgo Santa Rita. Sul turismo, uno degli obiettivi del piano è quello di incentivare le attività turistico –ricettive, prevediamo ad esempio la nascita di un glamping nel territorio di Porrona e un’area parcheggio a servizio del borgo di Porrona. L’altro elemento importante è il fiume Ombrone: il corso d’acqua che lega i 3 Comuni sarà oggetto di azioni condivise nell’ambito della valorizzazione della risorse idriche e fluviali, dei patrimoni, naturalistico e storico paesaggistico, anche con finalità di sviluppo turistico, sociali e sportive. Il piano prevede l’integrazione dei circuiti del benessere e della cultura, museali e ricreativi.”
“La scelta di lavorare ad un Piano strutturale intercomunale con Cinigiano e Civitella Paganico –aggiunge il primo cittadino di Campagnatico, Luca Grisanti – è stata possibile prima di tutto grazie all’ottimo rapporto che si è instaurato con gli altri due sindaci, e che ci ha portato in un primo tempo alla gestione associata della polizia municipale, poi a condividere una serie di altri progetti, fino al percorso intrapreso adesso per arrivare ad unire la pianificazione territoriale, tenendo conto della vicinanza e delle affinità dei nostri territori. Per quanto riguarda il Comune di Campagnatico, in particolare, abbiamo inserito nel Piano tre progetti molto ambiziosi e strategici per il futuro sviluppo nel nostro territorio: la fabbrica di pellet sulla strada di Pietratonda, al confine con il comune di Civitella Paganico; un parco tematico sulla senese e la realizzazione di una moderna RSA ad Arcille, con 80 posti per i degenti, una struttura grande che porterà nuova occupazione”.
“Attraverso questo strumento i tre Comuni potranno fare piani operativi che usano lo stesso linguaggio – afferma Alessandra Biondi sindaco di Civitella Paganico – mettendo i cittadini di un territorio che si presenta omogeneo nelle stesse condizioni. Il piano strutturale intercomunale punterà sullo sviluppo turistico; oltre a incentivare le attività ricettive, si andrà a incrementare la rete di mobilità lenta, attraverso la realizzazione di percorsi ciclabili e il relativo collegamento attraverso l’intermodalità, con percorsi turistici già molto conosciuti. A Monte Antico è in progetto la realizzazione di una ciclostazione come punto di snodo da cui partire per le varie direzioni. Altro tema importante è lo sviluppo della risorsa termale con la realizzazione di due aree di sosta, una prima della località Bagni di Petriolo e l’altra in prossimità dell’uscita di Pari, per cui è prevista la realizzazione di un ascensore-funivia che metta in collegamento l’area con le terme. Stessa attenzione allo sviluppo dell’impiantistica sportiva non solo per gli abitanti del territorio ma anche come potenziamento dell’offerta turistica”.