MONTEROTONDO MARITTIMO – A Monterotondo Marittimo apre i battenti Mubia, geomuseo delle Biancane. Festa d’inaugurazione sabato 30 marzo, alle 15,30, alla presenza del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.
Nelle Colline Metallifere della Maremma Toscana, a Monterotondo Marittimo, immerso tra soffioni, putizze, moffete e bulicami in continuo ribollimento sorge Mubia, il futuristico geomuseo delle Biancane, allestito dentro la vecchia centrale geotermica dei Lagoni Boraciferi. Il Mubia ha già fatto parlare di sé per la sua “geonave” un gigante geode nero che accoglie i visitatori per accompagnarli in un viaggio virtuale e immersivo al centro della terra.
La nuova struttura museale apre i battenti sabato 30 marzo, alle 15 e 30, con una festa d’inaugurazione aperta ai cittadini, nel corso della quale interverranno il sindaco Giacomo Termine, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e Lidia Bai, presidente del Parco Nazionale delle Colline Metallifere. Nell’occasione si esibirà il corpo bandistico La Rinascente. Alle ore 17 si terrà la passeggiata nel parco delle Biancane e al termine una degustazione di prodotti tipici locali a cura della Comunità del cibo.
Il Mubia è stato commissionato dal Comune di Monterotondo Marittimo: “È una grande operazione culturale – afferma il sindaco Giacomo Termine – non solo per il nostro territorio ma a livello nazionale. In anni in cui si parla di tagli alla cultura, Monterotondo Marittimo investe nella nascita di un nuovo museo, credendo nell’importanza della divulgazione scientifica, anche utilizzando le più innovative tecnologie, come la realtà immersiva. Un omaggio a quella parte d’Italia che crede ancora nell’importanza della diffusione del sapere, nella salvaguardia dell’ambiente con scelte sostenibili, e nella valorizzazione del patrimonio ambientale, storico e artistico del nostro straordinario Paese”.
Il Mubia ha il compito di svelare cosa avviene nel sottosuolo: le cause sotterranee che determinano la geodiversità di un luogo così speciale e unico come il Parco delle Biancane. Il progetto di allestimento è stato curato dall’architetto Marco Del Francia, che si è ispirato alla metafora letteraria come forma di narrazione museografica. “Realizzare il Mubia all’interno dell’ex Centrale dei Lagoni Boraciferi – spiega Marco del Francia – significa stringere ancor più il legame tra le manifestazioni geotermiche delle Biancane e le testimonianze storico-industriali dello sfruttamento del fluido endogeno da parte dell’uomo. Viaggio al centro della terra di Jules Verne, e Viaggio allucinante di Richard Fleischer, sono state le suggestioni maggiori che ci hanno indotto a inventare anche noi una geonave per esplorare il sottosuolo delle Biancane: una sfera nera, misteriosa, di grande impatto emotivo, al cui interno è possibile compiere un viaggio multimediale alla scoperta delle peculiarità geologiche che stanno al di sotto dei nostri piedi”.
Il progetto scientifico è stato curato da Alessandra Casini, direttore del Parco delle Colline Metallifere e da Armando Costantini e Giancarlo Pagani dell’Università di Siena. Gli allestimenti sono realizzati da 490 Studio srl, Space e Quadricomia. “Il debutto in società di un museo che si è realizzato è sempre emozionante – commenta Roberto Cena, museografo di 490 studio – Ma nonostante il nostro portfolio annoveri allestimenti di rilevanza internazionale, come il Mauto, Museo dell’automobile di Torino, il Muse, Museo delle scienze di Trento e Romeo & Juliet Experience di Verona, l’inaugurazione del Mubia è per noi un traguardo esaltante. Perché un museo così complesso e innovativo ha richiesto il lavoro di tutto il nostro team: per oltre un anno abbiamo masticato geologia e respirato zolfo. E per mesi siamo stati cittadini adottivi di Monterotondo Marittimo, collaborando efficacemente con il progettista, il comitato scientifico, la direzione lavori e l’Amministrazione comunale committente. Perciò, come capogruppo dell’Ati che, con Space e Quadricroma, l’ha forgiato, siamo fieri di presentare al pubblico il nuovo GeoMuseo delle Biancane. Un allestimento che auspichiamo possa diventare un punto di riferimento per la comunità locale e un’attrazione per turisti italiani e stranieri”.
INCONTRO CON LE SCUOLE
La festa d’inaugurazione sarà preceduta, la mattina del 30 marzo, a partire dalle ore 10, da un incontro pubblico nel teatro comunale del Ciliegio, per far conoscere Mubia alle scuole e a chi vorrà partecipare. Interverranno il sindaco Giacomo Termine e l’assessore Orano Pippucci; Leonardo Marras, consigliere della Regione Toscana; il tecnico Alessandro Vichi; l’architetto Marco del Francia; i professori dell’Università di Siena Armando Costantini e Giancarlo Pagani; Alessandra Casini, direttore del Parco Nazionale delle Colline Metallifere.
Marco del Francia – Architetto, ideatore e progettista (assieme a Barbara Catalani) del nuovo Museo MAGMA di Follonica (inaugurato nel 2013 e vincitore del Premio Business Meets-Art Awards 2014 e del Premio Internazionale DASA-Micheletti Award 2015); ha curato vari allestimenti museali e mostre temporanee, in collaborazione – tra gli altri – con Enrico Crispolti e Studio Azzurro. Dal 2004 al 2006 ha svolto incarichi per il MiBACT inerenti lo studio del patrimonio architettonico contemporaneo. E’ autore di saggi tra cui Vittorio Giorgini. La natura come modello (finalista al Premio Bruno Zevi 2001), Architettura Contemporanea nel Paesaggio Toscano (2008) e Itinerari di Architettura Contemporanea. Grosseto e Provincia (2011). Nel 2012, come coautore, ha ricevuto il Premio speciale della Giuria al “Premio Internazionale Capalbio Piazza Magenta”, per la pubblicazione Capalbio. Storie di un Castello. 490 studio è specializzato nella progettazione e realizzazione di spazi narrativi, esperienze emozionali e applicazioni digitali per musei, istituzioni e aziende unendo l’innovazione tecnologica al design made in Italy.
INGRESSO AL MUBIA
Da martedì alla domenica ore 10/13 -15/18 Chiuso il lunedì.
Il 30 marzo l’ingresso al MUBIA sarà gratuito mentre a partire da martedì sarà a pagamento.
Biglietti: intero 4 euro – Ridotto gruppi più di 15: 3 euro – Ridotto scuole 2 euro – Ridotto residenti 2 euro. Gratuito per: minori di 12 anni, insegnanti con classi, guide con gruppi di disabili con accompagnatore.
Come arrivare: Dalla superstrada proveniente da Grosseto con uscita a Follonica, transitando verso Massa Marittima (da Follonica 32 km). Dalla superstrada proveniente da Rosignano Marittimo con uscita a Venturina transitando tramite Suvereto (da Venturina 30km).
Da Firenze transitando verso Volterra, Pomarance e Castelnuovo V.C. (da Volterra 48 km) Scali aeroportuali piu’ vicini, Firenze e Pisa Scali ferroviari più vicini, Campiglia Marittima e Follonica.