RIPARBELLA – Erano buttati e quasi sprofondati dentro un fosso, tra la vegetazione, ancora dentro all’armadio blindato, nella zona di Riparbella, tra Cecina e Pisa. Cinque fucili, più vari coltelli da caccia. Il bottino di un furto compiuto il 15 marzo scorso a Scarlino Scalo. I ladri si erano intrufolati in casa di un cacciatore, avevano trascinato l’armadio blindato sino alla terrazza e lo avevano buttato di sotto, per poi fuggire a tutta velocità.
Oltre ai fucili avevano rubato l’oro che si trovava nella parte superiore dell’armadio-cassaforte. Si era pensato ad un furto mirato, proprio per rubare le armi, e invece forse i ladri hanno pensato che in quella cassaforte ci fossero solo gioielli, visto che si sono accontentati (si par per dire) solo di quelli, gettando il resto in un fosso, tra la vegetazione, in provincia di Pisa, in un macchione di rovi lungo la ferrovia a scarto ridotto che da Cecina porta a Volterra.
A trovare le armi, questa mattina, ed a riconsegnarle al legittimo proprietario, sono stati i carabinieri di Riparbella. L’uomo nel pomeriggio ha recuperato fucili e coltelli con un amico cacciatore.