SANTA FIORA – «Dopo un lungo dibattito dove è stato affrontato il problema del costo del servizio del Teleriscaldamento a Santa Fiora, abbiamo deciso di inserire nel nostro programma elettorale una decisione epocale: o il taglio del 50% delle bollette o il ritiro della concessione alla società Amiata Energia e l’avvio di una nuova gestione» a farlo sapere è Paolo Vichi, presidente comitato elettorale “Un Comune per tutti”.
«Occorre precisare – spiega Vichi – che il servizio di teleriscaldamento è un servizio pubblico e dunque gode di una concessione che il Comune affida con rinnovi temporali. Il ritiro è chiaramente subordinato all’ inadempienza contrattuale di tale concessione, ma riteniamo che ce ne siano tutte le ragioni in questi anni per poter arrivare ad un ritiro della concessione stessa e far presentare un altro gestore, salvaguardando ovviamente i posti di lavoro che sarebbero riassorbiti dal nuovo gestore. Ci sono esempi già esistenti nella provincia di Grosseto e Siena: basti pensare alla realizzazione dello stesso servizio a Piancastagnaio dove si annunciano tariffe per la metà delle nostre».
«La gestione in questi anni è stata fallimentare – dice ancora il presidente – ed ha portato una sfiducia diffusa dei cittadini verso la società che invece è sempre stata spalleggiata dall’Amministrazione comunale PD di Balocchi e amici, nonostante i Comitati spontanei formatisi negli anni passati e le tante firme che chiedevano chiarezza e soprattutto un taglio delle bollette. Se l’Amministrazione comunale avesse voluto ci sarebbero stati tutti i presupposti per cambiare le cose, ma ad ogni possibilità hanno deciso, con i soli voti del Pd, di allungare gli anni della concessione ad Amiata Energia senza ottenere nulla in cambio. Addirittura per due sessioni di bilancio il 20% del Comune è stato rappresentato, con delega del Sindaco, da un dipendente della società stessa: siamo alle comiche ed oltre».
«E’ necessario che la nuova Amministrazione faccia gli interessi dei cittadini – conclude Vichi – e non certo quelli della società che ha chiuso negli anni passati il Bilancio più volte con perdite enormi. Un servizio fondamentale per tutti noi che va esteso a chi non ce l’ha: inutile il tentativo del PD di vendere fumo negli occhi a due mesi dal voto col “partiranno i lavori per il paese vecchio”: perché non l’hanno fatto in 5 anni? I cittadini hanno diritto di avere un servizio alla metà del costo attuale considerando le pene che patiamo dalla geotermia e considerando i tanti milioni di euro ricaduti a Santa Fiora».