GROSSETO – Ieri, vicino Poggibonsi, la Polstrada ha fermato il conducente di un tir, 50 anni residente a Vinci, che era diretto in Maremma con un carico di rifiuti non autorizzato. Oltre a essere stato denunciato, l’uomo dovrà pagare una multa di duemila euro.
«Continua l’impegno della Polizia Stradale nel contrastare le condotte di guida che rischiano di arrecare danni all’ambiente – fa sapere la polizia – ieri, una pattuglia della Sezione di Siena stava monitorando l’Autopalio alla ricerca di Tir che trasportano merci pericolose quando, vicino Poggibonsi, ha adocchiato un mezzo che, di solito, le imprese edili utilizzano per portare nelle discariche gli scarti delle lavorazioni».
«I poliziotti, dopo averlo indirizzato verso un’area di servizio – racconta la polstrada – hanno chiesto al conducente i documenti di quel trasporto, accertando che l’uomo era in viaggio tra un deposito di smaltimento di Campi Bisenzio (FI) e un’azienda edile in provincia di Grosseto. Gli investigatori gli hanno contestato che a bordo aveva 23 tonnellate di materiale a base di gesso, quando in realtà dalle bolle risultava che avrebbe dovuto trasportare altro. Inoltre, parte del carico non era stato fissato bene, con il rischio di venire sballottato e di finire sui veicoli incrociati».
La Polstrada ha denunciato l’uomo per la scorretta gestione di quei rifiuti, multandolo con circa 2.000 euro.