CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – “Non abbiamo votato contro la riduzione della Tari, non solo eravamo favorevoli ma abbiamo anche elogiato l’operato dell’amministrazione” a farlo sapere è Paolo Lippi portavoce del Movimento 5 Stelle di Castiglione.
“Sulla cronaca si legge, invece – spiega Lippi – che il Consiglio Comunale di Castiglione approvava la riduzione della Tari in funzione del 5% con il voto contrario delle opposizioni, in realtà sono state portate in Consiglio due delibere , la prima anche se collegata alla seconda era il Piano Economico e Finanziario che di fatto conferisce denari a Sei Toscana, che da sempre riteniamo inadeguata al servizio richiesto, e che se pur evidenzia un risparmio rispetto al precedente esercizio, la nostra insoddisfazione per l’operato della suddetta Sei ci ha portato a votare in modo contrario. Altra cosa è la Riduzione della Tari che, anche se citata nella precedente delibera, è stata votata separatamente e, in tale votazione, elogiando anche l’operato dell’Amministrazione, abbiamo votato in modo favorevole, in perfetta linea con il pensiero che da sempre contraddistingue il M5S ovvero di essere vicini ai cittadini”
“Durante il Consiglio Comunale dell’11 febbraio – aggiunge il capogruppo pentastellato Gianni Massai – l’amministrazione aveva portato in votazione, l’approvazione della tassa sui rifiuti, confermando le aliquote dell’anno precedente. Questo suscitò la replica del Movimento 5stelle, che fece notare che gli interventi (concentrazione dei cassonetti, sanzioni dell’ispettore ambientale) della suddetta Amministrazione avrebbero dovuto causare una diminuzione dell’aliquota e che non poteva essere sbandierato come un successo la semplice conferma della tariffa precedente»
“L’amministrazione, al quale va dato il merito di aver raccolto il nostro input – conclude Massai – si è ben guardata nelle successive promozioni pubblicitarie del proprio intervento di riconoscere il fondamentale contributo del Movimento in tale senso. Abituati a tale strumentale e poco costruttivo modo di intendere le dinamiche politiche, avremmo rinunciato a replicare, accontentandoci del vantaggio ottenuto dai cittadini, se non fosse che aggiungendo al danno la beffa, i giornali di stamani attribuiscono in tono diffamatorio ed inesatto il voto contrario ad una riduzione di tasse di cui siamo quantomeno promotori. Sappiamo bene quanto i cittadini preferiscano atti concreti, rispetto alla paternità dei provvedimenti, ma stavolta si è superato il limite di tollerabilità di simili atteggiamenti”.