GROSSETO – Si chiama Cug: è il Comitato Unico di Garanzia che sta muovendo i primi passi all’interno della Asl Toscana Sud est con il Piano di Azioni Positive, come previsto dalla legge. Si tratta di un organismo paritetico (con membri a designazione aziendale e sindacale) che ha compiti di promozione delle politiche di conciliazione vita/lavoro, contrasto al mobbing ed ad ogni forma di molestia o discriminazione. Opera anche attraverso la raccolta di segnalazioni che lavoratrici e lavoratori possono presentare (casi di mobbing, casi di discriminazione o anche semplicemente clima di malessere in ambito lavorativo, tanto per fare qualche esempio).
“Il Comitato raccoglie e amplia le funzioni delle vecchie commissioni Pari Opportunità e del Mobbing – spiega Rossana Mancini, presidente del Cug – Lavorerà in rete con gli sportelli di ascolto e con tutte le altre strutture che l’Azienda ha messo a disposizione dei propri dipendenti per il miglioramento del benessere lavorativo. Sappiamo quanto, nel complesso mondo del lavoro sanitario, oggi più che mai sia necessario garantire pari opportunità, salute e sicurezza. Chi avesse necessità, può inviare una mail all’indirizzo cug@uslsudest.toscana.it. La segnalazione sarà presa in carico in un percorso di ascolto, analisi e monitoraggio”.
“Un’azienda sanitaria attenta al benessere dei propri lavoratori in modo calibrato rispetto ai diversi bisogni, riesce più facilmente a garantire gli obiettivi di salute che le sono richiesti nella sua mission – commenta Simona Dei, direttore generale FF della Asl Toscana sud est – Il sostegno del CUG in questa sfida è utilissimo e prezioso. Lavorando insieme, potremo intervenire sulle criticità presenti in un continuo miglioramento dei processi in corso”.
Il Cug è formato da 22 componenti che rappresentano tutti i territori della Asl Toscana sud est e tutte le figure professionali.