GAVORRANO – Una rete arancione a delimitare l’area, è la prova che i lavori della costruzione di un traliccio per le telecomunicazioni al parco della Finoria sono inevitabilmente iniziati. Oggetto di accese discussioni politiche e proteste da parte dei cittadini, la realizzazione si è confermata definitivamente nella giornata di ieri con l’apertura del cantiere da parte della società grossetana Empire srl.
L’antenna di oltre 40 metri spunterà sulla collina gavorranese mentre ancora in questi giorni, i cittadini hanno assistito a un botta e risposta acceso tra i due capigruppo di minoranza Andrea Maule, della lista Gaetano Di Curzio Sindaco, ed Elisabetta Iacomelli, ex-sindaco che aveva deliberato la concessione alla ditta.
«Sta soffiando un forte vento in questi giorni in Maremma – scrive Maule in una nota, in risposta alle ultime affermazioni dell’ex-sindaco – e temiamo abbia scompaginato anche le capacità riflessive dell’ex sindaco Elisabetta Iacomelli. Infatti, nella sua risposta al nostro comunicato sulla mega antenna di Gavorrano, le sue “parole al vento” si sprecano.
E’ triste doverlo ammettere ma la razionalità del suo tentativo di argomentare è priva di ogni senso logico. In affanno le parole, in difficoltà gli esempi. Insomma, sabbie mobili. Ineluttabili».
«Eppure è lei – elenca – che ha autorizzato la ditta Empire di Grosseto ad installare la mega antenna di oltre 40 metri al castagneto della Finoria di Gavorrano, con il sostegno – infantile ma colpevole – dei piddini Tonini e Bettaccini e lo ha fatto senza consultare i cittadini. Tanto a che serviva l’opinione pubblica? E’ lei che ha istruito la quasi totalità delle pratiche per questo cantiere, ennesima ferita paesaggistica e ambientale al paese di Gavorrano, ormai definitivamente morente su tutti i fronti. Lo ha fatto, nelle vesti di sindaco uscente, a soli tre giorni dalla scadenza del suo mandato amministrativo. E’ lei che poi, come se venisse da Marte, fa richiesta di accesso ai medesimi atti comunali che il Biondi stesso ha negato poco prima alla ditta Empire. E’ ancora lei, in fine, che nel suo comunicato dice che né lei né i suoi componenti di lista erano a conoscenza della richiesta di accesso agli atti presentata dalla Empire di Grosseto».
«Poco credibile – sottolinea – la notizia è stata diffusa dal sindaco Biondi e pubblicata da tutte le testate giornalistiche locali nei primi giorni di gennaio, meno di cinquanta giorni fa ma lei non lo sapeva. Difficile capire quale film abbia visto l’ex sindaco Iacomelli, oggi seduta da sola sull’ultimo banco della minoranza consiliare, indiscusso premio dei cinque anni nei quali ha indossato la fascia di primo cittadino».
«E con profondo rammarico – conclude il capogruppo Maule -informiamo la cittadinanza tutta che, mentre l’ex sindaco Elisabetta Iacomelli veleggia nelle favole di James Matthew Barrier, in quel della Finoria sono iniziati i lavori di realizzazione della tanto detestata antenna. Ancora una volta il territorio di Gavorrano ha perso; ha perso a causa di amministratori, personaggi, degni dell’Isola che non c’è».