GROSSETO – Un tonfo sordo. È quel che hanno sentito alcune persone ieri sera, nella zona di piazza del mercato a Grosseto. Il tonfo era quello del lunotto posteriore di un’auto, con i vetri in frantumi.
«Quel che mi stupisce e mi lascia senza parole – afferma la proprietaria – è che tutto questo è avvenuto alle 9 di sera, in una zona illuminata e anche trafficata, con gente che passa». Poi racconta: «Ieri sera stavo ancora lavorando nel mio studio, in centro, quando ho sentito schiamazzi e grida. Un gruppo di persone, giovani e meno giovani, stava litigando. Ho aspettato ad uscire, ho preferito che passassero prima di scendere in strada».
Quando il gruppo è passato la donna è uscita dal lavoro e si è incamminata verso dove aveva parcheggiato l’auto, in piazza del mercato, davanti alla pizzeria Pappagone. «Quando sono arrivata alla porta del centro storico li ho visti, vicino alla mia auto. Ho fatto scattare l’apertura delle portiere così che si allontanassero, ma quando mi sono avvicinata ho visto il lunotto posteriore con il vetro spaccato». Poco dopo si sono avvicinate alcune persone che si trovavano a poca distanza e hanno raccontato di aver sentito un tonfo un colpo violento, senza capire, in un primo momento, da dove fosse venuto.
«Non hanno rubato nulla, non ho trovato sassi a terra, non so cosa abbiano usato per rompere il vetro» prosegue. Un atto vandalico, oppure non c’è stato il tempo di rubare nulla «Non saprei dire la nazionalità, tra loro parlavano italiano, forse con un certo accento, ma non saprei. In piazza mi hanno parlato di un accento slavo, ma è difficile dirlo».
«Non mi stupisce il gesto in sé, ma l’ora e il luogo scelto. Le 21, in una zona in cui c’era gente, insomma, sotto l’occhio di tutti, e con un totale senso di impunità e incuranza di essere visti» conclude amareggiata.