ALBINIA – Domenica alla sala teatrale della Chiesa Maria SS.ma delle Grazie di Albinia c’è stata un’entusiastica approvazione ed esultanza per la locale compagnia Gli Scompagnati che ha chiuso alla grande la rassegna teatrale “Risate sotto il Campanile” con la rappresentazione “Il Padre della Sposa” regia di Massimiliano Gracili con gli attori Alessio Tiribocchi, Claudio Diani, Giorgio Vigano, Gianni Guiducci, Barbara Baldoncini, Isabella Sabatini, Iolanda Colli ed Elisa Cappucini, anche direttrice artistica del teatro, aiuto regia Valentina Mazzarelli e acconciature Laura Tosi.
La commedia brillante in due atti è tratta dal libro di Edward Streeter, che nel 1949 in America fu uno dei più venduti poi proposto in versione cinematografica da Vincente Minnelli con Spencer Tracy veste dal cuore e Liz Taylor. Rappresentazione leggera adattata ai giorni nostri con parlata “maremmana” che ha messo in risalto vizi e virtù della classe media, la vita tranquilla e ordinaria di una famiglia con un padre burbero sconvolta dall’annuncio di matrimonio da parte della figlia con un esponente di una ricca famiglia. Trionfo del grottesco con uno strepitoso happy ending finale con musica e ballo sul palco e tanti tanti applausi da parte del pubblico.
Al termine della rappresentazione le premiazioni: quattro dei premi sono stati assegnati alla compagnia Ridi Pagliaccio, per il miglior spettacolo dalle preferenze espresse dal pubblico, per il miglior attore a Ciro Sbrulli, la migliore attrice a Laura Sbrana Adorni e la migliore attrice caratterista a Eleonora Guelfi. Il premio speciale della giuria è andato alla compagnia Li Bindoli di Porto Santo Stefano per la scenografia della commedia La casa di camme che ha dato un valore aggiunto alla rappresentazione, targa ritirata dal presidente Giovanni Loffredo – Giova, da menzionare anche Susy Cecchi del gruppo santostefanese che ha avuto la nomination per la migliore attrice. La giuria era composta da Gabriele Fanciulli, Stefano Goracci e Massimo Felice Piccoloantonio.
«Un ringraziamento speciale – dicono gli apassionati di teatro che erano presenti in sala – va ad Albinia, frazione di Orbetello con soli tremila abitanti, che sa organizzare un cartellone teatrale invernale interessante, di lungo periodo e di livello culturale elevato, con il teatro sempre pieno e un pubblico proveniente anche dai vari comuni e cittadine vicine molto più popolose».