ROCCASTRADA – Mancano ancora due mesi alla manifestazione “Settembre Roccastradino” organizzata dalla Pro loco, ma c’è già qualche indiscrezioni sugli avvenimenti che caratterizzeranno i dieci giorni di festeggiamenti. Per prima cosa la 12° edizione della Mostra Mercato dei prodotti tipici agroalimentari, dell’artigianato e antiquariato che si terrà nei due fine settimana di settembre: 31-2 e 7-9: il responsabile Canzio Papini fa sapere che le prenotazioni sono già a buon punto e che oramai rimangono pochi giorni utili per presentare le domande di adesione e riservare uno dei tanti caratteristici spazi ricavati nei locali e nelle antiche cantine del centro storico del paese.
Per ciò che riguarda il programma degli eventi prima importante conferma è la disputa del Palio Umoristico dei Ciuchi che si terrà nella centralissima via Roma domenica 9 settembre. Conferma anche per l’attesa “Marcia Verde” (sia competitiva che non) che è in programma per sabato 8 settembre, come pure il “Festival degli artisti di strada” (sabato 1 settembre) che propone nei vicoli del paese spaccati di teatro comico con animazione per grandi e piccini. Dal Comitato Festeggiamenti, infine, fanno sapere che non mancherà neppure il grande spettacolo pirotecnico di chiusura (domenica 9 settembre) sempre affascinante.
“Il programma definitivo – sottolinea Canzio Papini – è in via di stesura ma quello che mi preme sottolineare è il fatto che nonostante le tante difficoltà cercheremo di dare il massimo anche quest’anno. Ci stiamo muovendo in ogni direzione per reperire risorse e per far sì che il Settembre Roccastradino possa presentarsi anche nel 2012 in forma smagliante. Un avvenimento che ha ripercussioni non solo dal lato turistico ma anche economico in quanto muove comunque un discreto indotto economico e contribuisce a tenere vivo l’interesse di turisti per il territorio maremmano anche nel periodo di fine estate. Vorrei concludere – dice Papini – ricordando che il futuro di questo comitato è rappresentato dalle nuove leve che desiderano impegnarsi nel rilancio non solo dei festeggiamenti ma della vita paesana fatta di tradizioni, cultura, turismo e socializzazione”.