CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Il 27 gennaio è il “Giorno della memoria”, una ricorrenza internazionale celebrata per commemorare le vittime dell’olocausto e l’Amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia organizza per gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, dell’Istituto comprensivo Orsino Orsini, un momento di approfondimento in occasione di questo anniversario.
«Martedì 29 gennaio con un pullman messo a disposizione dal Comune – spiega Susanna Lorenzini, assessore alla Pubblica istruzione – porteremo i ragazzi a vistare “La piccola Gerusalemme” di Pitigliano. Questo appuntamento sarà anticipato da un incontro che si terrà sabato 26 gennaio alle ore 9:00, all’interno della Biblioteca comunale “Italo Calvino”, dove saranno proiettati il film Train de Vie, preceduto e seguito dalla visione di due interviste, una a Primo Levi e l’altra a Liliana Segre».
«E’ importante la conoscenza – aggiunge Lorenzini – ripercorrendo i fatti partendo dal 27 gennaio 1945, quando le truppe dell’Armata Rossa, durante un’offensiva della seconda guerra mondiale, arrivarono per prime presso il campo di concentramento di Auschwitz, entrando all’interno e aprendone i cancelli. Quello che trovarono e che è stato riportato negli anni non va dimenticato. Le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazifascista e gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati nei lager».
Il 1° novembre 2005 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, durante la 42a riunione plenaria, approvò la risoluzione 60/7, istituendo per il 27 gennaio la ricorrenza internazionale denominata “Giornata della Memoria”, in ricordo delle vittime dei lager nazisti.
«Una data simbolica – afferma l’assessore – che vuol far riflettere, soprattutto i giovani sul fatto che l’intolleranza, l’odio e l’aggressività verso persone e comunità con differenze religiose ed etniche, sia assolutamente da condannare».
«Nel territorio del Comune di Pitigliano – conclude l’assessore Lorenzini – era presente, sino agli anni ’50, una folta comunità ebraica, tanto che tale borgo veniva chiamato “La piccola Gerusalemme” e sono presenti l’antico ghetto ebraico, la Sinagoga, un museo della cultura ebraica ed un cimitero ebraico, tutti luoghi visitabili. Con gli insegnanti abbiamo programmato questa importante iniziativa per i ragazzi, pensando che possa essere per loro un’ottima esperienza formativa».