GROSSETO – Un libro e un disco come regalo di Natale. È quello che abbiamo chiesto di donare ad alcuni dei sindaci della provincia di Grosseto. Un regalo da fare idealmente ai loro cittadini a pochi giorni dal Natale; non un semplice dono, ma piuttosto un libro, un album o un film, magari in dvd o bluray, che abbiano un significato particolare per i sindaci.
«Spesso i libri che leggiamo e la musica che ascoltiamo – spiega il direttore de IlGiunco.net Daniele Reali – raccontano aspetti di noi che spesso non si palesano, soprattutto quando si ricopre un ruolo pubblico di amministratore. Per questo abbiamo pensato di chiedere ai sindaci di regale idealmente ai cittadini un libro, un disco o un film. Tra l’altro in questi giorni di corsa folle ai regali last minute, le indicazioni dei sindaci possono rappresentare davvero uno spunto interessante e originale per fare anche ai nostri amici un regalo diverso».
Ecco allora a cosa hanno pensato i sindaci come strenna di Natale.
Antonfracensco Vivarelli Colonna (sindaco di Grosseto) – Ecco quali sono i doni che il sindaco del capoluogo della Maremma regalerebbe per Natale ai grossetani. Come libro “Calvino, Lezioni americane”. «Le indicazioni di Calvino sono ancora validissime: i suoi 6 pilastri – leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità e concretezza – sono palestre da praticare, nella vita e nel lavoro, come efficace esercizio per questi anni liquidi e confusi». Come film invece “The wife – Vivere nell’ombra”. «Un film esemplare per la grande prova d’attore per Glen Close e Jonathan Pryce. Ma non solo: al di là della drammaticità della storia, quello che fa pensare è il grande impegno che le donne, le mogli, spesso danno come contributo alla riuscita e al successo delle vite di uomini e mariti. Una proposito per il nuovo anno sarà quello di far uscire dal cono d’ombra tutti questi talenti silenziosi».
Andrea Benini (sindaco di Follonica) – Da cinefilo, invece di un disco, regalo un film. Un film da rivedere, su Netfllix o su una delle tante piattaforme on demand. Un film potente, necessario, ‘urgente’: “Il buio oltre la siepe” (il titolo originale ‘To kill a mockingbird, ‘come uccidere un usignolo’), con un grande Gregory Peck che interpreta l’avvocato Atticus Finch, che sceglierà la impossibile missione di difendere un nero accusato ingiustamente di aver stuprato una donna bianca. Tratto da un capolavoro di Harper Lee vincitore del Pulitzer, ambientato in Alabama, anni ’30, Una storia su come si può sconfiggere la paura attraverso l’empatia: “mettersi nei panni degli altri” è ciò che permette di conoscerli veramente, di scoprire che sono “persone e basta” senza discriminazioni, di andare oltre la siepe e illuminare il buio di una casa misteriosa. Il libro è The Game di Alessandro Baricco. Un grande narratore del nostro tempo che prova ad indagare fuori dai luoghi comuni la rivuoluzione digitale in corso, disegnandone la storia, da Space Invaders, passando per il Commodore , fino all’Iphone, google e amazon. Si afferma il fatto che non sono le innovazioni a creare uomini nuovi ma nuovi concetti di uomo a dare vita a tutte queste innovazioni. Una ‘mappa’ coinvolgente, divertente, utile per orientarsi un mondo nuovo, di cui siamo solo all’inizio.
Francesco Limatola (sindaco di Roccastrada) – Per Natale regalerei ai miei cittadini il libro “Il cacciatore di aquiloni” di Khaled Hosseini, perchè parla dell’amicizia fra due giovani e della storia del loro Paese, l’Afghanistan, ancora oggi devastato dalla guerra e spesso dimenticato, e il disco “Back to Black” di Amy Winehouse, perchè la sua voce ha fatto sognare e non deve essere mai dimenticata Un regalo ce l’ho anche per i miei cittadini più piccoli, che consegnerò per Natale a tutti i bambini e ragazzi delle nostre scuole: la Costituzione italiana raccontata da Geronimo Stilton e un volumetto Sulla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Costituzione e dichiarazione che compiono settant’anni e che contengono valori e principi fondamentali che i nostri cittadini devono conoscere fin da piccoli, per formare il loro futuro in un’ottica di convivenza civile e rispetto dell’altro e del diverso in quanto essere umano.
Andrea Casamenti (sindaco di Orbetello) – Per Natale Andrea Casamenti, regalerebbe ai suoi concittadini un brano di Elisa, che la cantautrice italiana interpreta con il collega Luciano Ligabue “Gli ostacoli del cuore”. «Mi piace molto – dice il sindaco – sia il testo che il sodalizio artistico».
Federico Balocchi – (sindaco di Santa Fiora) – Ai suoi concittadini Federico Balocchi regalerebbe il libro “Palazzo Sforza Cesarini”, che “in effetti è un libro che abbiano distribuito e distribuiamo gratis ad ogni nucleo familiare. Un libro che è frutto di una ricerca storica sul palazzo e sulla Contea di Santa Fiora. È un patrimonio di tutta la nostra comunità ed è giusto che ognuno lo possa apprendere e valorizzare”. Come disco invece Balocchi ha pensato a “Christmas” di Michael Bublé, anche se è del 2011 secondo me è uno dei migliori dischi di canzoni di Natale che, a volte riarrangiate come musica swing, ci danno il senso di allegria e poesia delle feste natalizie».
Giacomo Termine (sindaco di Monterotondo Marittimo) – Il libro che regalerei ai miei concittadini per Natale è “Gran Tour d’Italia” diPhilippe Daverio. «Queste pagine – dice il sindaco – potrebbero servire agli italiani per godere dell’essere ciò che sono, per amare ciò che hanno ereditato e per preservarlo, e potrebbero servire a chi vien da fuori per scoprire la culla di gran parte di ciò che ha reso il mondo più bello». Per quanto riguarda la musica invece Termine vorrebbe regalare ai cittadini del Comune di Monterotondo Marittimo la canzone “Bohemian Rhapsody” dei Queen. «Anche in questo caso ho scelto questa canzone per la ricercatezza dei suoni e l’intelligenza degli interpreti, la genialità».
Andrea Biondi (sindaco di Gavorrano) – La canzone che regalerei ai miei concittadini per Natale è “Penso positivo” del 1993 di Jovanotti, perché l’ottimismo possa aiutarci a migliorare il nostro senso di comunità, in parte in difficoltà. Come libro invece regalerei “Caldana dalla masseria al castello rinascimentale”. È un libro che ho scoperto personalmente da poco, spinto dall’Assessore Saragosa che mi ha spiegato il valore storico architettonico del borgo medievale di San Biagio, che personalmente ignoravo e che dovrebbe essere maggiormente nelle nostre coscienze territoriali.