GROSSETO – Si riunirà domani, venerdì 14 dicembre, il consiglio generale della Ust Cisl Grosseto dal titolo “Don Milani: l’eredità, le sfide di oggi”. L’incontro, al quale parteciperanno oltre al segretario generale Cisl Grosseto, anche il segretario Cisl Toscana e il segretario generale aggiunto Cisl nazionale, si svolgerà nella sala conferenze dell’Istituto Alberghiero Leopoldo II di Lorena, in via Meda a Grosseto, e sarà anche la tappa conclusiva del percorso che ha portato a Grosseto la mostra itinerante sull’esperienza di Don Lorenzo Milani legata alle giovani generazioni.
“Questo percorso fatto di racconti e di immagini – spiega il segretario generale della Cisl di Grosseto, Fabrizio Milani – è stato importante per cercare di raccontare ai giovani il valore dell’esperienza di Don Milani, soprattutto contestualizzandola sulla società attuale. Noi come sindacato siamo a disposizione anche delle nuove generazioni per dare loro opportunità, strumenti di crescita, che possano usare, come l’esempio di Don Milani ci spiega, nella vita di tutti i giorni. Un ringraziamento sincero alla Fondazione Don Milani che ci ha permesso questo percorso”.
L’incontro si aprirà alle 9,30 con l’introduzione del segretario generale della Ust Cisl Grosseto, Fabrizio Milani, e lascerà spazio poi ai vari interventi dei presenti. Tra le testimonianze previste ci sono quella di Francesco Lauria, del Centro studi Cisl, e di Riccardo Cerza, segretario generale Usr Cisl Toscana. La mattinata si chiuderà alle 12,30 dopo le conclusioni di Luigi Sbarra, segretario generale aggiunto Cisl nazionale. Saranno presenti, naturalmente, gli studenti dell’Istituto Alberghiero.
Sarà anche l’ultima tappa della mostra fotografica su Don Milani, dal titolo “Barbiana: il silenzio diventa voce”, composta da 26 pannelli che fanno parte dell’intera galleria fotografica. Nei pannelli viene presentata e ripercorsa la vita del priore: la sua giovinezza, il seminario, il primo incarico come cappellano, l’arrivo a Barbiana sino agli sviluppi della scuola. Le frasi in fondo ai pannelli sono invece estratte dagli scritti di don Milani.