MONTIERI – Francesco Paolini ce l’ha fatta: al termine di una giornata uggiosa, che ha reso il percorso di gara carico di insidie, è salito sul gradino più alto del podio del 5° Rallyday della Fettunta, andando così ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della gara disputatasi nel Chianti, a cavallo delle province di Firenze e Siena.
E’ stata una vittoria sudata, conquistata con grande determinazione e lottata fino all’ultimo metro di gara, per il portacolori della Jolly Racing Team: ai comandi della Renault Clio R3C di SMD Racing (foto, Mariotti), si è issato fin dal via in seconda posizione, conquistando il comando delle operazioni a metà gara, quando il diretto avversario, l’emiliano Luciano D’Arcio, ha accusato un problema meccanico. Da quel frangente in poi, Paolini ed il fidato Marco Nesti, l’amico navigatore che lo affianca ormai da tempo, hanno legittimato la leadership con una condotta di gara perfetta, mortificando i tentativi di attacco degli avversari e la sfortuna che li ha accompagnati nel corso di tutta la stagione. Nemmeno una foratura sull’ultima prova speciale è riuscita ad interrompere la cavalcata trionfale del duo maremmano, celebrata tra lacrime di gioia ed un’inebriante doccia di spumante all’arrivo del rally, nel borgo medievale di Barberino Val d’Elsa.
Dichiarazione di Francesco Paolini: “Ci voleva veramente un risultato così bello ed inaspettato! Dopo un 2018 veramente da dimenticare, qui al Fettunta l’unico obiettivo che mi ero posto era riuscire a vedere la bandiera a scacchi, cosa che non ero ancora riuscito a fare in questa stagione. Sapevo di poter fare bene, grazie anche al feeling con la squadra di Beppe Silvano e la presenza di Marco al mio fianco, ma non mi aspettavo di vincere. Bisogna essere onesti, senza il problema alla sua vettura avrebbe vinto D’Arcio, che merita i complimenti di tutti per quello che aveva dimostrato nel prime due prove, dove sbagliare era facilissimo, ma noi siamo sempre stati lì, pronti a cogliere l’opportunità che dopo tanta, troppa sfortuna è finalmente arrivata. E’ un successo dolcissimo, che cancella tutte le disavventure patite durante l’anno, ed ancor più bello perché è il primo per il mio navigatore: ci tenevo riuscisse a farlo con me, ed è andata così”.
“Un grazie di cuore allo stesso Marco – continua Paolini – un professionista nel suo ruolo (e che meriterebbe palcoscenici veramente importanti), a tutta la SMD Racing, ormai una seconda famiglia e che mi ha fornito una vettura puntuale come un orologio svizzero dal primo all’ultimo metro di gara , alla nostra scuderia Jolly Racing Team ed a tutti i partner e gli amici che hanno continuato a credere in noi: questa vittoria è anche per loro. Voglio anche complimentarmi con la Valdelsa Corse per l’organizzazione impeccabile della gara, hanno fatto veramente un bel lavoro, bravi davvero.”
Si chiude qui, nel migliore dei modi, la stagione di Francesco Paolini, alla seconda affermazione in carriera, dopo il successo nel “casalingo” Colline Metallifere del 2015, colto con la Renault Clio S1600 ed il fratello Andrea alle note. E’ tutto ancora da decidere il programma agonistico 2019 del driver di Montieri, ma questa chiusura d’anno con il sorriso sarà certamente un importante input per ripartire al massimo e cercare di togliersi altre soddisfazioni.