GROSSETO – Appello del Comitato Grosseto Aria Pulita che, dopo aver chiesto chiarimenti al sindaco senza ottenere risposta, chiede ai consiglieri comunali di preparare un’interrogazione sui cattivi odori in città.
«Non avendo ricevuto risposta alcuna in merito ai quattro quesiti posti – chiarisce il Comitato – ci rivolgiamo a Voi tutti consiglieri comunali affinché, anche in virtù delle attività e dei dati raccolti dal giugno 2017 ad oggi dal gruppo di lavoro di cui sopra, presentiate formale interrogazione consiliare a risposta scritta al sindaco, finalizzata a ricevere una risposta chiara e puntuale sui seguenti punti: 1) le quantità complessive annue dei sottoprodotti provenienti da fuori comune e indirizzati agli otto impianti biogas presenti sul territorio comunale di Grosseto, suddivise per le diverse qualità, attestate dalle analisi chimiche che dovrebbero accompagnare tali conferimenti; 2) quali siano le industrie fornitrici dei suddetti sottoprodotti, suddivise tra quelle rientranti nella così detta “filiera corta”, cioè collocate nel raggio di 70 Km dall’azienda agricola sede dell’impianto biogas che le utilizza, e quelle collocate al di fuori di tale raggio; 3) le quantità complessive annue del così detto “digestato”, cioè del materiale residuo dello sfruttamento energetico condotto negli otto impianti biogas del comune di Grosseto, che verrebbe distribuito e smaltito sui terreni agricoli e la superficie complessiva di tali terreni; 4) il numero degli eventuali controlli effettuati dalla Polizia Municipale a carico dei trasferimenti dei sottoprodotti di cui sopra, distinguendo tra quelli effettuati presso le aziende agricole sede degli otto impianti e quelli effettuati presso i terreni agricoli in cui il “digestato” verrebbe smaltito».
«Nell’auspicio – conclude il Comitato – che vogliate aiutare i cittadini a fare chiarezza sulle attività a cui sarebbero correlati i cattivi odori che interessano l’intera città di Grosseto e alcune sue frazioni»